Alì Terme, l'Amministrazione contesta il cambio del parroco e avvia una raccolta firme
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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Padre Vincenzo D'Arrigo
Arriva una presa di posizione dell’Amministrazione comunale di Alì Terme dopo la decisione dell’arcivescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla, di nominare un nuovo sacerdote alla guida della Parrocchia di San Rocco e rettore del Santuario di Maria Ausiliatrice, don Dario Giardina, al posto di padre Vincenzo D’Arrigo che lascia così dopo tanti anni la comunità termale e mantiene la Parrocchia di Sant’Agata ad Alì. Nell’ambito delle nuove nomine rese note ieri, è stato trasferito anche don Salvatore Di Blasi, finora vicario parrocchiale a San Rocco e rettore del Santuario di Maria Ausiliatrice, nominato adesso parroco della Parrocchia di San Giuseppe e amministratore parrocchiale della Parrocchia di San Gaetano in Rinella a Leni, sull’isola di Salina. Scelte non gradite dall’Amministrazione comunale aliese. «Alì Terme si é svegliata con una triste notizia che si schianta come un fulmine a ciel sereno sulla nostra comunità - si legge in una nota pubblicata stamane a firma del sindaco, della giunta e del presidente del Consiglio comunale- l'Arcivescovado di Messina, per le motivazioni che non conosciamo ma di certo rispettiamo, ha stabilito di stravolgere la guida pastorale della comunità di Alì Terme, attraverso una sostituzione dei vertici in capo alla Parrocchia e al Santuario di Maria Ausiliatrice. Il nostro parroco padre Vincenzo D'Arrigo e il suo vice padre Salvatore Di Blasi, lasciano la guida spirituale fino ad oggi ricoperta per essere destinati il primo alla guida della comunità di Alì, il secondo alla comunità di Leni (Salina) con le funzioni di parroci delle rispettive comunità». «Pensiamo di interpretare il sentimento di profondo dispiacere, di incredulità, di amarezza e al tempo stesso impotenza verso una scelta che pesa come una tegola su tutti noi- prosegue la nota - legati da sentimenti di riconoscenza, affetto e attaccamento verso il nostro amato parroco e anche nei confronti del suo vice, che in meno di un anno ha fatto breccia nei nostri cuori per il suo atteggiamento di amore, disponibilità ed impegno incondizionato. Abbiamo deciso di avviare una raccolta firme al Comune di Alì Terme (i moduli saranno disponibili già a partire dalla giornata di lunedì) per esprimere il nostro pacato dissenso sulla scelta operata, che prescinde dalla felicitazione ed augurio che esprimiamo nei confronti del parroco designato, don Dario Giardina».