Alì Terme, l'acqua pubblica torna potabile: il sindaco si scusa con cittadini e turisti
di Redazione | 22/08/2025 | ATTUALITÀ
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il divieto era in vigore dal 13 agosto
Torna potabile l’acqua ad Alì Terme. Questa mattina la vicesindaca Rita Cicala ha revocato l’ordinanza del 13 agosto che vietava su tutto il territorio l’utilizzo per scopi potabili dell'acqua distribuita dal serbatoio comunale e dalle fontane pubbliche, limitandone l'uso solo per gli altri scopi domestici e civili diversi da quelli potabili, in quanto era emersa la presenza di batteri coliformi che indicavano una potenziale contaminazione fecale e la possibile presenza di batteri patogeni. Nei giorni scorsi è stato eseguito un intervento di sanificazione e disinfezione del serbatoio comunale di via Roma alta e della rete idrica e le controanalisi effettuate il 20 agosto ai punti di prelievo in cui si sono rilevati i valori non conformi che hanno fatto scaturire l’ordinanza hanno prodotto risultati negativi: pertanto si è ristabilita la normale conformità ai requisiti di potabilità indicati dalla normativa vigente e quindi la rilevata conformità delle acque destinate al consumo umano. «L’intervento di clorazione è perfettamente riuscito, tutti i valori sono nella norma e l'emergenza è cessata - ha commentato il sindaco Tommaso Micalizzi - che si sia trattato di eccesso di zelo lo testimonia anche l'interlocuzione che avevo avviato già nella immediatezza dei riscontri con l’Asp, che ha proceduto a fare i propri rilievi che hanno confermato che la nostra acqua è buona e perfettamente potabile. Giungano a tutte le attività commerciali e ai comuni cittadini, nonché ai numerosi turisti che affollano le nostre spiagge, il nostro sentito dispiacere e comprensione per i disagi arrecati in un periodo così importante come quello a cavallo di Ferragosto, ma il diritto alla salute dei miei cittadini viene al primo posto».
