Addio all’avvocato Carmelo Iaria, fu sindaco di Santa Teresa di Riva per 15 anni
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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Carmelo Iaria aveva 94 anni
Addio all’avvocato Carmelo Iaria, sindaco di Santa Teresa per 15 anni. Aveva 94 anni e da qualche tempo viveva a Messina. Di origini calabresi ma nato a Carlazzo (Como) il 17 luglio 1931, Iaria fece il suo primo ingresso nel municipio santateresino nel 1969, da commissario straordinario nominato dalla Regione dopo le dimissioni del sindaco Angelo Trimarchi, avvenute il 29 giugno 1968, e le dimissioni presentate il 13 agosto dello stesso anno da dieci consiglieri comunali del gruppo “Bandiera e colomba” e del Psu, che fecero decadere il Consiglio comunale. Dopo una forte crisi politica, si chiuse un capitolo della storia politica santateresina e arrivò il commissario straordinario Giuseppe Valguarnera, sostituito nel 1969 da Iaria. Rimasto in carica fino al 1970, venne eletto sindaco quello stesso anno e guidò il paese fino al 1976, venendo poi rieletto dal 1980 al 1989. Fu consigliere comunale fino al 1993, sempre come esponente della Democrazia Cristiana. Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Messina dal 1960 e Cassazionista dal 1978, ha esercitato la sua professione a Santa Teresa di Riva e Messina. Nei primi Anni '90 fu anche presidente del Consorzio per le autostrade siciliane. «Con grande rammarico la nostra comunità piange la scomparsa di Carmelo Iaria, già sindaco della nostra comunità per un lungo periodo - ha commentato il sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice - uomo di grande cultura, umile, amministratore appassionato, aveva sempre il sorriso e la battuta pronta, fatta sempre con garbo ed eleganza. A nome mio personale e di tutta la comunità formulo le più sentite condoglianze ai familiari, ai parenti e agli amici». I funerali si terranno di martedì 9 dicembre, alle ore 15, nella chiesa Santa Maria di Portosalvo di Santa Teresa di Riva. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino per la giornata delle esequie, in concomitanza con la celebrazione dei funerali dalle 14 fino alla conclusione della cerimonia, ordinando l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nella sede comunale e in tutti gli edifici pubblici, la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente in programma. I titolari di attività commerciali sono stati invitati ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino, evitando, per l'intera giornata, comportamenti in contrasto con lo spirito stesso e mediante l’abbassamento delle serrande dalle ore 14 fino alla conclusione dell’esequie; escluse da tale obbligo le farmacie che dovranno garantire i servizi essenziali. Vietate le attività ludiche, ricreative ed ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso della giornata.










