Acqua contaminata ad Alì Terme, il sindaco vieta di utilizzarla per scopi potabili
di Redazione | 14/08/2025 | ATTUALITÀ
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L'ordinanza sarà in vigore fino a nuove analisi
Acqua contaminata ad Alì Terme e scatta il divieto di utilizzarla per scopi potabili. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco Tommaso Micalizzi, emanata al fine di eliminare le condizioni di potenziale pericolo per la salute umana, che vieta su tutto il territorio comunale di utilizzare per scopi potabili l'acqua distribuita dal serbatoio comunale e dalle fontane pubbliche, limitandone l'uso solo per gli altri scopi domestici e civili diversi da quelli potabili. Il provvedimento si è reso necessario dopo che la ditta incaricata di effettuare periodicamente le analisi delle acque ha comunicato i risultati degli ultimi campionamenti effettuati sia presso il serbatoio comunale che presso diversi punti di erogazione sul territorio, comprese alcune fontane pubbliche: analisi dalle quali risulta non conforme ai limiti di legge il valore relativo ai batteri coliformi, che indicano una potenziale contaminazione fecale e la possibile presenza di batteri patogeni. Il Comune ha attivato tempestivamente le procedure per effettuare gli interventi di sanificazione e disinfezione del serbatoio comunale di via Roma alta, programmati per il 18 e 19 agosto, necessari per ripristinare la normale qualità dell'acqua dell'acquedotto pubblico. Fino ad allora rimarrà in vigore l’ordinanza che vieta la potabilità dell’acqua e solo dopo l’esito delle nuove analisi l’ordinanza potrà essere revocata.