A18 e A20, la promessa di Musumeci: "Entro un anno due autostrade normali"
di Andrea Rifatto | 07/02/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/02/2019 | ATTUALITÀ
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I rappresentanti degli utenti a Palermo
Due autostrade “normali” entro un anno. È la promessa che il Governo regionale ha fatto ieri durante l’incontro con i rappresentanti degli utenti dell’A18 Messina-Catania e dell’A20 Messina-Palermo, che hanno formato un comitato con rappresentanti dei due gruppi Facebook “A18 e A20 le autostrade siciliane della vergogna” e “Maxiprotesta per le condizione dell’A18 e dell’A20”, che oggi contano in totale circa 15mila iscritti. Alla Presidenza della Regione sono stati ricevuti dal governatore Nello Musumeci, dall’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone e dal dirigente generale del Consorzio per le autostrade siciliane nonché dirigente dell’Area Tecnica, Salvatore Minaldi. Un incontro durato due ore e mezza, durante il quale sono state discusse tutte le criticità delle due tratte autostradali mettendo sul tavolo soluzioni realizzabili e breve e medio termine. Alla fine i rappresentanti degli automobilisti ne sono usciti soddisfatti e hanno dunque sospeso l’eventuale protesta che era stata ipotizzata qualora dalle istituzioni non fossero arrivate risposte concrete. “In due anni non eravamo mai stati accolti così, non sono una persona che si lascia facilmente incantare delle parole della politica, però ho apprezzato la cordialità l’educazione e la disponibilit – commenta Stefano Costantino, amministratore del gruppo ‘A18 e A20 le autostrade siciliane della vergogna’ abbiamo parlato almeno due ore e mezzo, il presidente Musumeci che ci ha ascoltato ed è intervenuto criticando innanzitutto la vecchia gestione del Cas. Ognuno di noi ha espresso le problematiche relative all’A18 e all’A20 ed è stato letto, punto per punto, il nostro documento per i lavori urgenti che secondo noi in ordine temporale dovrebbero essere messi in atto al più presto. Successivamente sono stati elencati tutti i lavori in programma da qui a un anno, con date di ultimazione lavori (salvo imprevisti). Questo cronoprogramma dei lavori ufficiale sarà messo a nostra disposizione – ci ha promesso il presidente – e dunque pubblicato tra due giorni”. Con Stefano Costantino c’erano i consiglieri comunali Saro Trischitta (Sant’Alessio, che ha fatto da tramite per organizzare l’incontro) e Sandro Triolo (Furci), Francesco Oteri, Giovanni Casablanca, Francesco Puglisi e Peppe Russo. Le risposte più attese erano quelle sui tempi di intervento e sia il Governo che il Cas hanno preso impegni precisi. Entro due mesi la messa in sicurezza dei tratti più a rischio, con il rattoppo delle buche, la sistemazione del verde (radici e rami che oltrepassano la carreggiata), l’installazione di nuovi catarifrangenti e la pulitura di quelli esistenti. Per i lavori di manutenzione straordinaria, uno su tutti l’intervento principale da 24 milioni di euro che prevede il rifacimento dell’asfalto (per uno spessore tra 20 e 40 cm) negli 80 km da Giarre a Tremestieri e per tutta un’altra serie di lavori per rendere finalmente percorribile senza patemi l’A18 bisognerà attendere un altro anno. Dunque entro febbraio-marzo 2020 si dovrebbe avere un’autostrada degna di questo nome. A breve verranno inoltre installati su tutta la tratta 54 pannelli a messaggeria variabile, oltre che telecamere nelle gallerie e verrà incrementato il controllo della velocità dei veicoli con sistemi fissi e mobili. Anche per la A20 sono stati annunciati interventi, come la riapertura completa, nel giro di pochi mesi, delle galleria di Capo d’Orlando e Tindari. “Ci ha stupito la grande disponibilità di Musumeci e Falcone nel discutere seriamente dei problemi – evidenzia Costantino – credo che questi tempi siano accettabili per far sì che la protesta per il momento si plachi, ma rimaniamo comunque vigili. Fra circa 10 giorni insieme all’assessore Falcone faremo dei sopralluoghi nei vari cantieri per capire come procedono i lavori. E a fine marzo Il presidente ha detto che vorrà incontrarci nuovamente per fare il punto della situazione. Questa disponibilità l’ho apprezzata molto, anche se non ci facciamo incantare. Mi auguro per tutti noi che vengano rispettati questi tempi. ‘Dovete essere il nostro pungolo’ ci ha detto Musumeci, ed è quello che faremo. Intanto lunedì alle 11 i sindaci di Taormina, Giardini, Letojanni e Castelmola sono stati convocati per un incontro al Cas, dopo le preoccupazioni espresse sull’incertezza dei lavori sull’A18 e sui disagi patiti sulla Ss114, dove domani verrà nuovamente deviato il traffico leggero per via della chiusura del tratto Giardini-Roccalumera in direzione Messina.