A Roccalumera la prima Panchina gialla, simbolo contro il bullismo e il cyberbullismo
di Andrea Rifatto | 04/06/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/06/2025 | ATTUALITÀ
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L'inaugurazione della panchina sul lungomare
Un segno tangibile in mezzo ai giovani, in mezzo alla gente. È “Gina” la Panchina gialla, simbolo importante contro il bullismo e il cyberbullismo per non dimenticare mai che su Internet si nascondono rischi, soprattutto per i più piccoli, e tenere alta l’attenzione sul problema del bullismo, un simbolo concreto per rompere il velo dell’indifferenza, un luogo di ritrovo, di aggregazione, che porti i giovani e gli adulti a riflettere. Un’iniziativa lanciata dal 2005 in tutta Italia da “Helpis”, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, in collaborazione con il Ministero dell’Interno e l’Anci, che ha fatto sì che arrivasse la panchina numero 141, la prima del comprensorio jonico, installata sul lungomare di Roccalumera, davanti la scuola media. L’iniziativa è stata portata avanti dal Lions Club Roccalumera-Quasimodo, presieduto da Giovanni Longo, che ha promosso uno specifico service sulla lotta al bullismo e al cyberbullismo in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Giudice Rosario Livatino” tramite la docente referente Cristina Campailla. Alla cerimonia di inaugurazione della Panchina gialla erano presenti il sindaco Giuseppe Lombardo; il comandante della Stazione Carabinieri maresciallo capo Domenico Musolino; Angelo Fabio Costantino, psicoterapeuta ed ex Garante dell’Infanzia del Comune di Messina; Filippo Catalfamo, funzionario legale del progetto Raguel-Sicurezza Giovani; Carlo Mastroeni, esperto nella tutela dei diritti dei minori e Angela Patti del Lions Club. Una panchina che non è solo un simbolo ma un invito alla riflessione e all’azione, oltre che un supporto per ricordare alle vittime di bullismo e cyberbullismo che non sono sole e che possono contare sull’ascolto e l’aiuto concreto degli altri.