4 novembre, l'omaggio dei comuni al Milite Ignoto nei 100 anni dalla traslazione - FOTO
di Andrea Rifatto | 05/11/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/11/2021 | ATTUALITÀ
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La cerimonia di Santa Teresa di Riva
Un pensiero a quanti hanno sofferto, sino al sacrificio estremo, per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera, democratica. Lo hanno rivolto ieri mattina cittadini e amministratori dei comuni della zona jonica in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, che quest’anno ha assunto un significato particolare visto che il 4 novembre si è celebrato anche il centenario della traslazione del Milite ignoto all’Altare della Patria. Nei mesi scorsi i Consigli comunali, aderendo all’iniziativa del Gruppo delle Medaglie d’Oro al valor Militare d’Italia, hanno concesso la cittadinanza onoraria al soldato senza nome e ieri è stata conferita ufficialmente l’onorificenza, con la collocazione di una targa e di una corona d’alloro davanti ai monumenti ai caduti di tutte le guerre. A Santa Teresa di Riva la cerimonia si è tenuta in piazza Marina Militare Italiana, dopo una messa nel santuario di Bucalo, con la partecipazione di Giovanni Settimo, classe 1924, ultimo reduce di guerra, invitato dall’Amministrazione comunale a partecipare alla commemorazione alla quale sono intervenuti gli studenti (presenti le quinte classi della Primaria di Bucalo), le autorità militari (i comandanti dei Carabinieri e della Polizia locale, Maurizio La Monica e Diego Mangiò, il primo luogotenente Domenico Bucci e il capitano Riccardo Conticello del Quinto Reggimento Aosta di Messina), l’Associazione Nazionale Carabinieri e i parroci cittadini. Nell’occasione è stato presentato un opuscolo di Salvatore Coglitore e Fabrizio Sergi sulla storia del milite ignoto sepolto nel cimitero di Santa Teresa (LINK PER SCARICARLO). A Sant’Alessio Siculo è stata celebrata messa nella palestra della scuola, seguita da una cerimonia davanti al monumento ai caduti di piazza Municipio e un toccante omaggio floreale ai caduti in mare di fronte l’ancora situata sul lungomare al torrente Salice, su iniziativa dell’Associazione Combattenti e Reduci presieduta da Concetto Fleres. Cerimonie con autorità civili, militari, religiose e studenti anche a Furci Siculo, Roccalumera, Pagliara, Mandanici, Savoca, Antillo, Alì Terme, Scaletta Zanclea, Letojanni e in altri centri jonici. Sabato 6 novembre, a Letojanni, alle 16.30 verranno ricordati nell'aula consiliare i caduti della cittadina jonica e la traslazione del Milite Ignoto da Aquileia a Roma con la proiezione di immagini e la lettura di documenti storici. Interverranno il sindaco Alessandro Costa, Vincenzo Andò, Francesca Celi, Francesca Gullotta e Marina Scimone. Domenica mattina, all’abbazia di Casalvecchio Siculo, si terrà una cerimonia promossa dall’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani per la consegna degli attestati agli undici centri che hanno conferito la cittadinanza onoraria al milite ignoto.