Unione Valli Joniche, Agata Di Blasi a capo del Nucleo di valutazione per gli 11 comuni

di Andrea Rifatto | 14/04/2021 | ATTUALITÀ

È stato affidato all’avvocato Agata Di Blasi l’incarico di svolgere la funzione di Nucleo di valutazione all’interno dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. La professionista 39enne di Alì Terme, comune dove ricopre anche la carica di assessore, è stata nominata con decreto del presidente Davide Paratore dopo la pubblicazione di un avviso di selezione. La sua istanza è stata l’unica a giungere all’Unione e così il presidente, ritenendo che il curriculum “evidenzia adeguate competenze tecnico-giuridiche e il possesso di titoli accademici che dispongono per la totale idoneità a ricoprire l’incarico”, ha siglato la nomina. Con una delibera di Giunta, l’Unione Valli Joniche potrà adesso decidere di far svolgere la funzione di Nucleo di valutazione in tutti gli 11 paesi che fanno parte dell’Ente (Antillo, Casalvecchio, Forza d’Agrò, Limina, Roccafiorita, Sant’Alessio, Savoca, Furci, Roccalumera, Pagliara e Mandanici) e l’intenzione è già stata manifestata dallo stesso Paratore, che ha evidenziato come “la gestione associata dell’incarico consentirà un notevole risparmio economico ai singoli Comuni”. L’incarico affidato all’avvocato Agata Di Blasi ha validità triennale con un compenso annuale di 11mila euro, al lordo di ritenute di legge e di ogni altro eventuale onere fiscale e contributivo nonché di eventuale rimborso delle spese di viaggio. Il Nucleo di valutazione in composizione monocratica è stato introdotto dalla Giunta il 17 marzo con la modifica al Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi dell’Unione risalente nel 2017, tramite la variazione dell’articolo 22 che ne ha previsto la sua istituzione al posto dell’Organismo indipendente di valutazione esistente finora. Il Nucleo di valutazione opera in posizione di autonomia e risponde esclusivamente agli organi di direzione politica e ha il compito di supportare le amministrazioni comunali sul piano metodologico e verificare la correttezza dei processi di misurazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione della performance organizzativa ed individuale.

• 
  Sant'Alessio, l'acqua pubblica torna potabile: revocata l'ordinanza

• 
  Taormina, cittadina dona al Comune due quadri del pittore Nino Carnabuci

• 
  Taormina, nuovi palmari all'Asm per accertare le violazioni stradali

• 
  Santa Teresa, affidati lavori per 38mila euro per fogna e marciapiedi

• 
  Scomparsa una giovane a Roccalumera: proclamato il lutto cittadino

COMMENTI

giuseppe cacciola | il 14/04/2021 alle 20:07:05

bene si comincia a condividere le esigenze di funzionalita' tra i vari Comuni dell' Unione, spero che vengano associati altri servizi, in questo momento e' necessario istituire un ufficio consortile per il monitoraggio dei depuratori in maniera da prevenire le quotidiane incursioni delle autorita' preposte al controllo, le quali hanno buon gioco ad addossare ai vari Sindaci e Tecnici comunali la responsabilita' delle anomalie.

Lascia il tuo commento