Martedì 16 Aprile 2024
Per chi arriva da Taormina il benvenuto nella Val d'Agrò è nell'immondizia


Turismo tra i rifiuti: la vergogna della Ss 114 tra S. Alessio e Forza d'Agrò - FOTO

di Andrea Rifatto | 24/08/2017 | ATTUALITÀ

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Rifiuti tra Forza d'Agrò e Sant'Alessio

Ci riempiamo la bocca di turismo, promozione del territorio, valorizzazione delle tipicità locali. Ma non siamo neanche in grado di offrire paesi in ordine, siti culturali in buono stato di conservazione o semplicemente strade pulite e mantenute. Un esempio lampante dell’incapacità delle istituzioni tutte di curare anche gli aspetti basilari per un territorio che si dice a vocazione turistica arriva dal vergognoso stato in cui versa attualmente la Strada statale 114 nel tratto tra Capo Sant’Alessio e la marina di Forza d’Agrò. Uno dei tratti dell’importante arteria tra i più panoramici e interessanti per chi giunge in vacanza alle nostre latitudini, con la vista della riviera jonica sullo sfondo, il castello del Capo a sovrastare dall’alto e il mare cristallino di Fondaco Parrino, frazione di Forza d’Agrò, con la sua spiaggia meta di italiani e stranieri. Bisogna scontrarsi però con la realtà, fatta di cumuli di rifiuti sparsi lungo la Statale, vere e proprie minidiscariche disseminate ai margini della strada, sotto le barriere di protezione, tra la vegetazione che circonda la carreggiata lungo il percorso tra i due comuni turistici. Colpa anche degli incivili, sicuramente. Per chi arriva da Taormina, all’altezza di Fondaco Parrino è presente in bella vista il cartello turistico “Benvenuti della Valle d’Agrò”, con la mappa che indica la posizione degli otto comuni della vallata. Ai piedi del segnale, però, sacchetti di immondizia di ogni genere costituiscono il bigliettino da visita. Come se non bastasse, pochi metri più in là, la carcassa di un’auto andata in fiamme la notte di Ferragosto e non ancora rimossa. Scene di ordinario degrado.

Nei giorni scorsi l’Anas, ente proprietario della Statale 114, è intervenuto con lavori di scerbatura dei margini della carreggiata, rimuovendo erbacce ed arbusti. Nessuno si è però premurato di raccogliere la spazzatura, nascosta prima dalla vegetazione ma adesso in bella mostra. E così quei coraggiosi tentativi di costruire un’immagine migliore dei nostri luoghi, di spendersi per far sì che possano essere meglio conosciuti e apprezzati perché non hanno nulla di meno di località forse più rinomate ma meno ricche sotto l’aspetto dei beni artistici, culturali e naturali, si scontrano con l’inerzia di chi arriva sempre in ritardo o a volte mai per garantire quel minimo indispensabile a non far sembrare tutto in perenne stato di abbandono. Le amministrazioni comunali di Sant’Alessio e Forza d’Agrò sollecitino dunque l’Anas a intervenire con la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti presenti lungo il percorso stradale, anche perché influiscono direttamente con la stessa funzionalità e sicurezza della Statale.



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