Taormina, il "tesoretto" regionale dissesto-turismo per i nuovi cestini e il decoro urbano
di Andrea Rifatto | 28/04/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/04/2024 | ATTUALITÀ
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I nuovi cestini previsti per il centro storico
Meta di tante presenze turistiche e con un ente in dissesto finanziario. Due condizioni che a Taormina hanno permesso nei mesi scorsi di ottenere un “tesoretto” di 150mila euro dalla Regione e che adesso è stato deciso di utilizzare per migliorare le strade e il decoro urbano della città. I fondi sono stati assegnati dall’Assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica a valere sui contributi straordinari finalizzati a far fronte agli oneri relativi alla sicurezza urbana, alla promozione turistica, al decoro urbano e ai servizi scolastici nei Comuni che hanno deliberato lo stato di dissesto finanziario e che hanno registrato un numero di presenze turistiche superiore a 500.000 unità nel 2022. Taormina, in dissesto dal 2021, ha raggiunto un totale di 1.009.653 presene turistiche nell’anno preso in esame e dunque ha ottenuto il 50% dei 300mila euro stanziati dalla Regione, con l’altra metà destinata a Catania. Le somme verranno erogate dopo la presentazione dell’istanza corredata dal piano di utilizzo e l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca ha ritenuto prioritario ed opportuno realizzare di una serie di interventi volti al miglioramento del decoro urbano di alcune zone del territorio comunale, nello specifico del centro storico, attraverso la collocazione di cestoni personalizzati in pietra di Taormina per la raccolta differenziata dei rifiuti e altri interventi per il miglioramento del decoro urbano. Su proposta degli assessori Antonio Lo Monaco (Ecologia) e Jonathan Sferra (Turismo), la giunta ha deliberato di destinare 106mila 268 euro per la fornitura e la posa in opera di 100 nuovi contenitori gettacarte (50 da 240 litri e 50 da 160 litri) a tre scomparti per la raccolta di indifferenziato, carta e plastica, che porteranno il Comune ad avviare la rimozione dei cestini antiterrorismo installati nel 2017 nel centro storico in occasione del G7, supporti ai quali viene agganciato un sacchetto trasparente per la raccolta indifferenziata degli scarti scelti allora con l’obiettivo di poter verificare il contenuto e scongiurare eventuali attacchi terroristici durante il summit mondiale; altri 43mila 732 euro sono stati invece stanziati per i lavori di decoro urbano. Responsabile unico per i due interventi è stato nominato l’ingegnere Vincenzo Barbagallo, progettista e direttore dei lavori sarà il geometra Venerando Sgroi, mentre supporto tecnico amministrativo l’architetto Ramona Ponturo e il geometra Giuseppe Bucalo. “Con i nuovi cestini diciamo stop alle buste di plastica che invadevano il corso Umberto I - aveva annunciato il primo cittadino - l'arrivo del nuovo cestino per i rifiuti rappresenta un passo importante nella nostra strategia di decoro urbano e ordine, soprattutto in vista della stagione estiva. Con l'aumento dei visitatori durante i mesi più caldi è essenziale garantire un ambiente pulito e accogliente per tutti coloro che scelgono di visitare Taormina e grazie anche a piccoli interventi come questo stiamo lavorando per mantenere la bellezza del nostro centro urbano e cambiare il volto della città. Finalmente si chiude la stagione dei ‘preservativi al rovescio’ utilizzati come cestini per la raccolta indiscriminata dei rifiuti”.
