Giovedì 25 Aprile 2024
Protocollo con l'ateneo calabrese: studi e progetti per promuovere la zona jonica


Sviluppo locale e scambio di idee, accordo tra 18 comuni e l'Università "Mediterranea"

di Andrea Rifatto | 28/09/2020 | ATTUALITÀ

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Coinvolti i comuni da Scaletta a Sant'Alessio

Una sinergia di area vasta tra realtà territoriali e mondo universitario, per valorizzazione il sistema dei borghi e delle risorse culturali materiali ed immateriali dei centri dove ricadono e favorire il trasferimento delle conoscenze dal settore accademico alle comunità locali. È l’ambizioso obiettivo che puntano a raggiungere 18 comuni delle valli d’Agrò, del Dinarini, del Savoca e del Nisi, che hanno raggiunto un accordo per stipulare un protocollo di intesa con l’Università“Mediterranea” di Reggio Calabria, pronto per la firma da parte dei sindaci di Antillo, Casalvecchio, Forza d’Agrò, Furci, Limina, Roccafiorita, Sant’Alessio, Santa Teresa, Savoca, Roccalumera, Nizza, Pagliara, Mandanici, Alì, Alì Terme, Fiumedinisi, Itala e Scaletta e del rettore Santo Marcello Zimbone. Una proposta nata nelle scorse settimane e messa nero su bianco dopo un incontro svoltosi a Sant’Alessio tra i sindaci e il rettore (che trascorre le vacanze nella cittadina del Capo), per agevolare lo svolgimento di studi e ricerche rivolti al territorio e favorire lo scambio e la condivisione di buone prassi e di esperienze, anche grazie all’attività condotte dagli studenti dell’ateneo calabrese. Il protocollo avrà la durata di sei anni, senza alcun costo per le parti, e l'attività di coordinamento delle iniziative è stata affidata ad un Comitato composto da Concetto Orlando (sindaco di Roccafiorita) quale referente della Valle d’Agrò, Natale Briguglio (vicesindaco di Nizza) per la Valle del Nisi, Sebastiano Gugliotta (sindaco di Pagliara) per quella del Dinarini e il rettore Zimbone. Lo scopo principale della collaborazione è quello di rilanciare il sistema dei borghi progettando interventi di recupero strutturale e funzionale e del patrimonio architettonico e archeologico, realizzando un Centro multimediale per la promozione e divulgazione di un’offerta integrata che va dal mare alla montagna passando per le aree rurali; un settore in cui avrà un posto fondamentale la valorizzazione della filiera della cultura e delle peculiarità delle singole realtà coinvolte, ognuna in grado di offrire qualcosa di unico e introvabile, dai saperi alle ricchezze storico-culturali materiali ed immateriali, dalla biodiversità floristica e faunistica agli habitat. Comuni e Università collaboreranno anche allo studio di iniziative di contrasto al dissesto idrogeologico e per la sistemazione idraulica dei corsi d’acqua, anche nell’ottica della definizione delle più appropriate strategie di intervento per il ripascimento delle spiagge. 

I Comuni si sono impegnati a favorire lo scambio di esperienze, di dati ed informazioni; consentire lo svolgimento e l'effettuazione di rilievi, ricognizioni, indagini, studi e cantieri didattici, condotti dagli studenti e dai docenti dell'Università “Mediterranea”; coinvolgere le comunità locali per favorire il trasferimento delle conoscenze e delle esperienze maturate in ambito universitario; realizzare e promuovere eventi ed iniziative di comunicazione e concorsi di idee volti a coinvolgere le comunità locali; diffondere sul territorio i risultati della collaborazione, anche attraverso il coinvolgimento dei canali di informazione; sostenere le attività previste dal protocollo d'intesa, laddove fossero disponibili risorse derivanti da Programmi regionali/statali/comunitari coerenti con le finalità della collaborazione. L’ Università “Mediterranea” si impegna a divulgare studi, indagini, ricerche ed esperienze, favorire lo svolgimento di tesi di laurea (di primo e secondo livello) e di dottorato, di elaborati master e di tirocini nei comuni; realizzare nei comuni, eventi ed iniziative culturali, di comunicazione e di promozione per la diffusione dei risultati della collaborazione; promuovere e diffondere le attività oggetto di collaborazione anche in occasione di seminari, convegni, giornate di studio, workshop, nonché attraverso il proprio sito istituzionale; attuare specifiche agevolazioni fiscali e ad istituire premi di laurea per gli studenti in ingresso all’università; programmare e concordare rilievi e ricognizioni, studi, indagini e cantieri didattici; concordare l'eventuale pubblicazione dei prodotti tecnico-scientifici sviluppati nell'ambito della collaborazione; supportare le attività di pianificazione e programmazione di carattere strategico e di sistema per lo sviluppo integrato dei Comuni.


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