Giovedì 18 Aprile 2024
Rocciatori in azione ma ancora frane e cadute massi che rendono pericoloso il transito


Statale 114, peggiora la situazione a Capo Alì: chiuso per almeno altri due giorni - FOTO

di Redazione | 13/11/2021 | ATTUALITÀ

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Una delle frane di oggi

Chi sperava in una riapertura rapida di Capo Alì dovrà attendere. La Strada statale 114, nel tratto a nord di Alì Terme, rimarrà infatti chiusa per alcuni giorni, almeno fino a martedì. È quanto ha deciso l’Anas dopo le attività condotte oggi nel tratto interessato ieri sera dall’ennesima caduta massi. In mattinata è giunta una squadra di rocciatori che hanno avviato le operazioni di perlustrazione della parete e disgaggio di materiale rimasto in bilico al km 22,800, ma con il passare delle ore l’ipotesi fatta in mattinata di aprire la “Orientale Sicula”, prolungando di circa 500 metri il senso unico alternato regolato da semaforo istituito il 5 novembre dopo la frana di quattro giorni prima al km 22, è stata messa da parte. Durante la giornata, infatti, la situazione è notevolmente peggiorata e si sono susseguite altre frane e cadute di materiale roccioso in diversi punti nel tratto incriminato tra il km 21 e il km 23, rendendo necessari nuovi interventi di messa in sicurezza e controllo delle reti paramassi, in alcuni punti divelte dai detriti. Il personale dell'Anas e delle ditte esterne incaricate ha lavorato senza sosta per cercare di eliminare i dissesti ma gli interventi richiedono tempo e soprattutto le condizioni meteo di queste ore non consentono di effetuarli in sicurezza. La strada rimane quindi interrotta a veicoli e pedoni e l’unica alternativa è quella di percorrere l’A18 tra gli svincoli di Roccalumera e Tremestieri oppure avventurarsi sulla strada provinciale agricola tra Alì e Itala, via di collegamento ad una sola corsia e soggetta a frane e smottamenti.



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