Sposarsi con rito civile a Forza d'Agrò costerà di più: il Comune raddoppia le tariffe
di Andrea Rifatto | 02/07/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/07/2020 | ATTUALITÀ
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Un matrimonio al convento agostiniano
Sposarsi con rito civile a Forza d’Agrò da adesso avrà un costo più salato, fino al doppio rispetto a prima. L’Amministrazione comunale retta dal sindaco Bruno Miliadò ha infatti deciso di aumentare le tariffe per quanti arrivano da fuori paese (il rito è gratis per i residenti) e vogliono celebrare il proprio matrimonio nell’incantevole scenario del borgo collinare, scelto da tante coppie, anche straniere, come sfondo per coronare il loro giorno più bello. A Forza d’Agrò è possibile sposarsi civilmente in municipio, classica sede istituzionale, oppure nel convento agostiniano e nell’antistante piazzetta della chiesa della Santissima Trinità, location individuata nel 2010 dal Comune quale Ufficio di Stato civile separato dove celebrare i matrimoni dinanzi l’ufficiale comunale. Fino allo scorso anno vigevano le tariffe approvate nel 2018, ossia 100 euro per l’uso della sala comunale fuori l’orario di servizio (utilizzabile gratuitamente nell’orario di servizio), e 100 euro per l’utilizzo dei luoghi esterni; adesso contrarre matrimonio in municipio costerà 100 euro sia durante l’orario di apertura che ad uffici chiusi, mentre per sposarsi al convento o davanti la Santissima Trinità bisognerà sborsare 200 euro. I matrimoni celebrati in municipio durante il normale orario di ufficio sono gratuiti anche quando uno degli sposi è residente a Forza d'Agrò o iscritto all’Aire. Il pagamento di una tariffa determinata annualmente dalla Giunta per i cittadini non residenti a Forza d’Agrò è stato previsto dal regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili approvato nel 2017, con l’obbligo di destinare le somme, nel caso di matrimoni al di fuori del municipio, ad incrementare e valorizzare il patrimonio culturale del Comune mediante l’acquisto di libri per la biblioteca comunale. Dunque adesso si dovrà dire sì nel borgo forzese ma con le tasche un po’ più leggere. Un costo più alto che in fondo è compensato da un’atmosfera unica, tra beni storici e architettonici di pregio, e da un panorama mozzafiato.
