Giovedì 18 Aprile 2024
Locali comunali benedetti dall'arcivescovo Accolla. Presenti numerose autorità


Scaletta, intitolata ad Alfio Ragazzi la sede dell'Associazione Carabinieri - FOTO

di Redazione | 29/03/2019 | ATTUALITÀ

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La vedova con alcune delle autorità presenti

Emozionante cerimonia questa mattina a Scaletta Zanclea per l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri, intitolata alla memoria del maresciallo maggiore Alfio Ragazzi, Croce d’Onore alla Memoria, vittima dell’attentato terroristico di Nassirya, in Iraq, del 12 novembre 2003, in cui persero la vita altri 11 militari dell’Arma dei Carabinieri, cinque militari dell’Esercito Italiano e due connazionali civili. L’Amministrazione comunale ha messo a disposizione del sodalizio che riunisce i militari in congedo i locali dell’edificio di via Foraggine, che hanno ospitato oggi la toccante cerimonia, alla presenza del generale di divisione Giovanni Cataldo, comandante della Legione Carabinieri Sicilia, del colonnello Lorenzo Sabatino, comandante provinciale dei Carabinieri di Messina, del prefetto Maria Carmela Librizzi, dell’arcivescovo Giovanni Accolla, del sindaco di Scaletta Gianfranco Moschella e di numerosissime autorità civili, militari ed ecclesiastiche della provincia, nonché degli alunni degli istituti comprensivi di Giampilieri Superiore ed Alì Terme e di numerosi cittadini scalettesi. All’evento è intervenuta, come madrina della cerimonia, la vedova di Alfio Ragazzi, Tiziana Montalto, con i figli Salvatore ed Enrico, la sorella Rosalba e il fratello Maurizio.

Il taglio del nastro inaugurale della nuova sede della sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri è stato preceduto dal saluto del sindaco Moschella, che ha testimoniato il legame del territorio di Scaletta con l’Arma dei Carabinieri “in servizio ed in congedo”, dal coordinatore provinciale dell’Anc, Mario Carrubba, che ha ringraziato la nuova Sezione di Scaletta, presieduta da Antonino Clemente e l’intera collettività. Il prefetto Librizzi ha evidenziato come la presenza dell’Associazione costituisca ulteriore presidio di legalità ed esempio per i giovani. Infine ha preso la parola il comandante della Legione Sicilia, generale Cataldo, che dopo aver ringraziato il pubblico, le scolaresche presenti e la nutrita rappresentanza di autorità, sindaci del comprensorio e militari dell’Arma in congedo, ha sottolineato il lodevole impegno profuso dai carabinieri in congedo che costituisce la naturale continuazione dell’operato di quelli in servizio, animati dallo spirito di aiutare il cittadino, garantita dalla capillare distribuzione sul territorio delle Stazioni Carabinieri, che costituiscono lo strumento di prossimità. Il generale ha espresso la profonda vicinanza da parte di tutta l’Arma dei Carabinieri ai familiari delle vittime di Nassirya, ed ha infine scoperto insieme alla vedova la targa commemorativa in memoria del maresciallo superiore Alfio Ragazzi, benedetta dall’arcivescovo Accolla. La cerimonia si è conclusa – dopo aver effettuato una breve visita dei locali della sede dell’Anc –  con una la magistrale esibizione della fanfara dell’Arma, del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, che ha intrattenuto le Autorità, le scolaresche ed pubblico intervenuto, con alcuni dei più celebri brani classici di repertorio, nella sala del Centro polifunzionale di Scaletta Zanclea, attiguo ai locali di via Foraggine.

“Sono passati 15 anni ma sono molto orgogliosa che si ricordino i caduti di Nassirya – ha detto la vedova di Ragazzi – iniziative come questa servono a ricordare chi non c’è più e per far sì che quel sacrificio non sia stato vano. Si tratta di un inizio di percorsi che vogliono far ricordare sempre, con eventi e cerimonie, il sacrificio ma soprattutto l’operato dei carabinieri e ciò che è stato fatto in Iraq. Grazie per l’affetto sia della gente che dei carabinieri, sia in servizio che in congedo, sempre presenti in questi momenti”. Per il sindaco Moschella “un fatto nobilitante per la nostra comunità che l’Associazione Carabinieri in congedo abbia scelto Scaletta per la propria sede e lo è ancor di più che la stessa sia intitolata ad un eroe purtroppo caduto eroicamente per la propria patria. Noi siamo sempre vicini alle associazioni e abbiamo dato la disponibilità dei locali ai carabinieri anche perché i loro valori e il loro stile di vita sono punto di riferimento per tutti”.



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