Venerdì 26 Aprile 2024
Scoperta una discarica abusiva nella frazione Rina. Intervento delle autorità


Savoca, amianto e rifiuti scaricati nelle campagne: uno scempio che continua

di Andrea Rifatto | 03/03/2021 | ATTUALITÀ

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Le lastre di eternit scaricate a Rina

Non conoscono remore gli incivili che quotidianamente inquinano l’ambiente e deturpano i territori in cui viviamo. I cumuli di immondizia continuano infatti a fare la loro comparsa in molte zone e l’ultima denuncia in ordine di tempo arriva da Savoca, dove il capogruppo consiliare di minoranza Giuseppe Muscolino ha segnalato domenica la presenza di una discarica abusiva nella frazione Rina, a monte della chiesa di Santa Rosalia, lungo la stradina sterrata che conduce al borgo collinare. Ai lati del tracciato, infatti, diverse persone hanno scaricato spazzatura di ogni genere, come sacchetti di immondizia indifferenziata, scarti di potature, cartone, plastica e perfino lastre in cemento-amianto, che se sbriciolate potrebbero rappresentare una vera e propria bomba ecologica visti gli effetti dannosi che tale materiale produce sulla salute umana. “Abbiamo segnalato subito all'autorità competente il ritrovamento di eternit e di altro materiale inquinante” hanno specificato i componenti del gruppo di opposizione, che durante quella che doveva essere una passeggiata immersi nella natura si sono imbattuti in un vero e proprio scempio ambientale. È probabile che diversi incivili abbiano ormai scelto quella zona per liberarsi dei loro scarti, compresi rifiuti speciali pericolosi, ritenendo di poter agire indisturbati (visto che si tratta di una strada frequentata raramente) scaricando lungo le scarpate e nei canali tutto ciò di cui vogliono liberarsi. Ieri pomeriggio si sono recati sui luoghi la Polizia municipale e la Polizia metropolitana per rilevare la discarica, scoprendone anche un'altra, e procedere con i provvedimenti del caso. L’unica soluzione è quella di aumentare il controllo della zona utilizzando magari sistemi di videosorveglianza all’ingresso della stradina, in modo da poter individuare eventuali mezzi sospetti e procedere poi a sanzionare pesantemente chi continua ad inquinare l’ambiente.


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