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Cinque le richieste presentate al Comune per l'assegnazione di due alloggi in via Musumeci
Sant’Alessio Siculo. Case popolari, ammessa una sola istanza
di Redazione | 14/07/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 14/07/2015 | ATTUALITÀ
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Gli alloggi popolari di via Musumeci
Il Comune di Sant’Alessio Siculo ha reso nota la graduatoria per l’assegnazione di due alloggi popolari, di proprietà dell’Iacp di Messina, ubicati in via Musumeci pal. C n.° 1 e pal. A n° 2. Alla scadenza dei termini fissati per la presentazione delle istanze, 23 marzo per i cittadini italiani, 22 maggio per i lavoratori emigrati all’estero residenti nei confini Ue e 22 giugno per i residenti nei paesi-extraeuropei, sono giunte in municipio cinque istanze. Ad esaminarle è stata una commissione interna formata dalla responsabile dell’Area finanziaria, Carmela Giardina, nella veste di presidente, e dai componenti Renata Restifo, (segretario verbalizzante) e Rosaria Cacciola. Quattro le domande giudicate non ammissibili, per assenza della documentazione richiesta, residenza in altro comune e superamento del reddito massimo annuo stabilito dal bando. L’avviso pubblico diramato nel gennaio scorso richiedeva infatti, tra l’altro, la residenza e/o lo svolgimento di attività lavorativa nel comune di Sant’Alessio Siculo da almeno cinque anni e un reddito annuo complessivo per nucleo familiare non superiore a 15.001,49 euro. Solo un’istanza, dunque, è stata valutata positivamente ed inserita nella graduatoria con otto punti, attribuiti in base a precisi parametri fissati dal bando di concorso. La graduatoria provvisoria è stata pubblicata all’albo pretorio online del Comune e sarà resa pubblica anche sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 24 luglio prossimo. Nei successivi trenta giorni gli interessati potranno inoltrare opposizione o ricorso al Comune di Sant’Alessio, che esaurito l’esame delle deduzioni avanzate, formulerà la graduatoria definitiva, dirimendo eventuali situazioni di parità di punteggio tramite sorteggio. L’elenco definitivo avrà poi validità per cinque anni e comunque fino a nuovi aggiornamenti.
