Sabato 20 Aprile 2024
Partito il servizio di trasporto scolastico: per il primo periodo sarà gratuito


Sant’Alessio, lo scuolabus va in pensione: cambiano mezzo e regole per le famiglie

di Andrea Rifatto | 02/10/2019 | ATTUALITÀ

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Lo scuolabus dismesso

Partito ieri il servizio di trasporto scolastico per gli studenti di Sant’Alessio che frequentano i plessi dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di I grado. Diverse le novità di quest’anno, a partire del veicolo. Il Comune non potrà infatti utilizzare più il vecchio scuolabus che a seguito della revisione è risultato non idoneo in quanto di classe ambientale Euro 0, la cui circolazione da quest’anno è vietata dalla legge. A ciò si è aggiunto che il conducente, l’agente della Polizia municipale Onofrio Moschella, verrà collocato a breve in pensione e all’interno del Comune non vi è personale idoneo a svolgere tale mansione. La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione Saro Trischitta, ha quindi stanziato la somma presuntiva di 7mila 200 euro per affidare all’esterno il servizio di trasporto, con il noleggio di un pulmino da 9 posti con conducente per tre mesi (il Comune fornirà l’accompagnatore) e ad aggiudicarsi la procedura, dopo la richiesta di preventivi a ditte del settore, è stata la “Car and Travel” di S. Teresa, che ha formulato un’offerta di 122 euro al giorno.

Da quest’anno, inoltre, è previsto a carico delle famiglie il pagamento di una quota di compartecipazione alle spese, pari a 19 euro mensili per studente, in base a quanto deciso da Consiglio e Giunta nei mesi scorsi secondo le direttive della Corte dei conti. L’Amministrazione, in attesa di chiarimenti della Regione (la normativa regionale prevede il servizio gratuito) sui contributi e nelle more della modifica del regolamento comunale, ha deciso di avviare per un mese il servizio scuolabus in forma gratuita, con la possibilità che nel frattempo la tariffa venga rideterminata e graduata in base al numero degli alunni che ne usufruiranno. “Il servizio darà garantito con due viaggi al mattino, due la sera e pomeriggi compresi – spiega Trischitta – dopo il primo mese valuteremo se sarà possibile confermare la gratuità del servizio, eventualmente con l’utilizzo della mia indennità di carica. Poi dall’inizio del 2020 si vedrà”. Indennità che per l'assessore ammonta a 195,22 euro mensili, dunque sufficienti a coprire i costi per appena un giorno al mese. 


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