Mercoledì 24 Aprile 2024
L’ingegnere Francesco Spoto ha lasciato subito l'incarico. Il sindaco revoca la nomina


Sant'Alessio, l'esperto del sindaco per le energie rinnovabili si dimette dopo 15 giorni

di Andrea Rifatto | 18/10/2022 | ATTUALITÀ

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L'ingegnere Francesco Spoto

È rimasto in carica appena quindici giorni l’ingegnere Francesco Spoto, esperto a titolo gratuito del sindaco di Sant’Alessio Siculo, Domenico Aliberti, nominato il 19 luglio. Già il 4 agosto, infatti, il professionista 25enne ha presentato le proprie dimissioni in municipio, legate ad incompatibilità per impegni di lavoro che non gli consentono di proseguire con lo svolgimento dell’attività, chiedendo la revoca dell’incarico. Il primo cittadino ha atteso fino ai giorni scorsi sperando in un eventuale cambiamento della situazione che potesse consentire a Spoto di tornare nella sua “squadra”, ma i margini per un dietrofront non si sono palesati e così ha firmato il provvedimento di revoca della determina sindacale di tre mesi fa. Il giovane alessese, laureato in Ingegneria dell’Energia e in Ingegneria energetica all’Università di Palermo, ingegnere di pianificazione della rete elettrica in E-Distribuzione a Palermo e tecnico delle fonti rinnovabili nella società Gse a Roma, era stato nominato esperto in materia di fonti energetiche rinnovabili fino alla scadenza del mandato sindacale, individuato da Aliberti vista la documentata esperienza e professionalità nel settore. 

La sua nomina era stata concordata all’indomani delle elezioni amministrative di giugno con il gruppo dei giovani che hanno stretto l’accordo politico con Domenico Aliberti e seppur in carica per appena due settimane, l’ing. Francesco Spoto ha fornito diverse idee all’Amministrazione, come la proposta di installare una casa dell’acqua. L’iter è andato avanti e in questi giorni è stato pubblicato l’avviso per affidare in concessione per sei anni il servizio di erogazione di acqua naturale e gasata, microfiltrata, purificata e sterilizzata, tramite un distributore da installare in piazza Onofrio Zappalà: gli operatori interessati dovranno presentare la proposta entro il 15 novembre.


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