Venerdì 26 Aprile 2024
Parola agli avvocati per recuperare i crediti per l'utilizzo del depuratore alessese


Sant'Alessio, il Comune avvia azione legale contro Forza d'Agrò per il depuratore

di Andrea Rifatto | 05/02/2018 | ATTUALITÀ

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Il depuratore di Sant'Alessio

Parola agli avvocati per il recupero del credito vantato dal Comune di Sant’Alessio Siculo nei confronti di Forza d’Agrò per le spese di gestione del depuratore alessese. La Giunta del sindaco Giovanni Foti ha stanziato le somme e dato mandato di affidare l’incarico a un legale per procedere nei confronti del Comune collinare, che sin dal 1988 scarica i reflui del centro cittadino nell’impianto di contrada Cassarina, allo scopo di recuperare quanto non versato negli ultimi anni. L’Amministrazione di Sant’Alessio ha preso atto come da una verifica contabile effettuata dall’Ufficio tecnico e dall’Ufficio di ragioneria risulterebbero degli importi dovuti per un totale presuntivo di oltre 100mila euro, incluso il costo per l’energia elettrica, salvo una diversa quantificazione che sarà oggetto di ulteriore verifica e di riscontro con i dati in possesso di Forza d’Agrò. Ad oggi, però, non risultano pagamenti per l’estinzione del debito e i continui solleciti non hanno avuto riscontro positivo. Stante le difficoltà finanziarie in cui versa il Comune costiero, la Giunta ha deciso quindi di avviare l’iter per affidare l’incarico per il recupero coattivo delle somme, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria, trattandosi di un credito certo, liquido ed esigibile. Al responsabile dell’Area amministrativa sono stati assegnati 7mila euro affinché venga individuato il legale. Lo scorso giugno era stata inviata una prima richiesta di pagamento al Comune di Forza d’Agrò per 197mila euro, tra spese di gestione e di energia elettrica, relativo ai canoni dovuti per gli anni dal 2014 al 2017, oltre a un residuo del 2013. Il sindaco Fabio Di Cara aveva replicato come agli atti del suo Comune non sussistesse alcuna quantificazione dei costi complessivi annui e che Forza d’Agrò fosse tenuto a pagare i canoni sulla base delle utenze concordate, contestando anche la differenziazione degli importi per i canoni e per i costi Enel. L’ultimo pagamento di Forza d’Agrò risale al novembre 2014, quando Sant’Alessio incassò 157mila 432 euro a fronte di una richiesta di 186mila 616 per gli anni dal 2008 al 2013. Ora la questione finisce nelle aule giudiziarie. 


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