Venerdì 26 Aprile 2024
Stampa buoni mensa alla ditta di famiglia: "In buona fede ma si poteva evitare"


Sant’Alessio, forniture per la scuola affidate al fratello dell’assessore all'Istruzione

di Andrea Rifatto | 27/09/2019 | ATTUALITÀ

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Il municipio di Sant'Alessio

Sarà stata l’abitudine di affidarsi allo stesso fornitore ed evidentemente il legame è sfuggito. Perché anche quest’anno il Comune di Sant’Alessio ha deciso di rivolgersi alla ditta “Arg Snc di Costa Giuseppe e Trischitta Alberto” per la fornitura dei blocchetti con i buoni pasto per la mensa scolastica. L’ordine diretto di acquisto è stato formalizzato ieri con determina del responsabile dell’Area Amministrativa, che ha proceduto sul Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) con l’acquisto di 400 blocchi da 20 tagliandi ciascuno, per una spesa complessiva di 488 euro Iva compresa. Tutto regolare e legittimo dal punto di vista delle procedure e della normativa, con un piccolo particolare: il fornitore è la ditta di famiglia del consigliere e assessore alla Pubblica Istruzione Saro Trischitta, intestata al fratello e al cognato. Il Comune si è rivolto alla “Arg Snc” anche nel 2017 e 2018 “perche la ditta – si legge nella determina – per la sua peculiarità si adatta alle esigenze e alle particolarità tecniche richieste, trattandosi di stampati specifici”: anni in cui Trischitta (che non ricopre cariche nella ditta) era già consigliere. Ma dal 13 giugno è anche assessore, con delega proprio alla Pubblica Istruzione, e la Giunta il 10 settembre (Trischitta era presente) aveva stanziato 500 euro per la stampa dei blocchetti. Motivi di opportunità avrebbero dovuto dunque portare il Comune ad evitare tale affidamento. Ma ciò non è avvenuto. Abbiamo chiesto all’assessore se ritenga fosse un affidamento da evitare: “Onestamente non ne ero a conoscenza – ci ha detto ieri Trischitta – so che li ha sempre stampati mio fratello, dal almeno dieci anni, certo poteva essere evitato ma sicuramente sarà stato fatto in automatico in totale buona fede, mi rendo conto che per motivi di opportunità sarebbe stato meglio evitare. Ci potrebbe essere una sorte di conflitto di interessi, ne sono fermamente convinto. Dirò agli Uffici di prestare più attenzione”.


COMMENTI

alberto Trischitta | il 27/09/2019 alle 12:08:51

Salve, leggo con molto disappunto questo articolo, capisco che bisogna fare cronaca, ma voglio sottolineare che non solo IO sono sempre stato politicamente contro questa amministrazione, ma molti lavori il comune di S. Alessio non li affida alla ditta della quale sono socio (vedi manifestazioni estive), molto probabilmente quando l'ufficio provvede a fare LE COSE IN REGOLA, si trova costretto ad aggiudicare un lavoro ad una delle poche ditte del comprensorio Jonico, se non l'unica REGOLARMENTE ISCRITTA AL MEPA, con tanto di DURC REGOLARE, quindi, se un lavoro viene affidato ad una ditta del luogo che paga tutte le tasse, con procedimento regolare, non vedo dove sta il conflitto d'interesse.Caro direttore la cronaca dovrebbe essere fatta in tutti quei comuni dove vengono affidati lavori senza provvedere prima a fare regolari controlli come disposizioni di legge. Alla fine se il comune di S. Alessio decide di continuare ad affidare lavori di piccoli importi fatti già da diversi anni ad una ditta in regola non credo che si tratti di conflitto d'interesse. Sono il fratello di un assessore in carica ma non trovo nessun vantaggio, ne stia sereno. Cordialmente Trischitta Alberto

vivamilan | il 27/09/2019 alle 12:18:33

A S.Alessio per il Comune operano tutte ditte locali:illuminazione,segnaletica,depuratore,verde urbano,fornitura materiale per stampanti e strumenti elettronici. Quindi è segno dell'Amministrazione favorire,giustamente,le Ditte locali senza andare contro legge. E questa scelta per i blocchetti fa parte di questa ottica.

Tipografia Digitale | il 27/09/2019 alle 16:25:21

In risposta al commento del Sig. Trischitta comunico che le ditte nello stesso settore iscritte al MEPA con DURC regolare sono anche altre, che cerchi tra gli elenchi, l'invito è rivolto alle amministrazioni comunali che effettuano da anni ordini a senso unico senza interpellare ufficialmente altre aziende. Cordialmente

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