Giovedì 18 Aprile 2024
Iniziativa partita dal basso grazie ai contributi consegnati dai cittadini


Sant'Alessio, donato un defibrillatore al plesso scolastico "Gussio"

di Andrea Rifatto | 30/05/2018 | ATTUALITÀ

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Trischitta, Puglisi, Interdonato e Di Natale

È stato consegnato alla scuola di Sant’Alessio Siculo il terzo defibrillatore acquistato nella riviera jonica grazie alle donazioni dei cittadini. In questo caso sono stati quelli alessesi a contribuire, aderendo all’iniziativa lanciata su Facebook dal consigliere comunale Rosario Trischitta. L’importante strumento salvavita è stato donato nelle mani della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di S. Teresa di Riva, Enza Interdonato, di cui fa parte il plesso “Antonio Gussio” che ospita le scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. La consegna è avvenuta nel corso della manifestazione di fine anno che ha visto coinvolti circa 300 studenti. Il defibrillatore semiautomatico è stato acquistato da Francesco Puglisi di Roccalumera, presente ieri a Sant’Alessio, a cui Trischitta ha consegnato la somma raccolta, circa 1000 euro. Puglisi ha infatti già portato a termine iniziative analoghe nei mesi scorsi, donando due apparecchiature a una palestra di Furci e all’Associazione Italiana Persone Down di Nizza. Presente alla manifestazione di ieri anche Ugo Di Natale, coordinatore della scuola di Sant’Alessio, alcuni docenti, il vicesindaco con delega alla Pubblica istruzione Franco Santoro, il presidente del Consiglio comunale Domenico Aliberti, i consiglieri Nino Lo Monaco e Alessandra Marisca e l'esperto allo Sport Natale Ferlito. La dirigente Interdonato ha ringraziato Rosario Trischitta e Francesco Puglisi per la lodevole iniziativa, che consente di avere a disposizione della scuola e della palestra, utilizzata anche al di fuori dell'orario didattico, uno strumento salvavita fondamentale per il primo soccorso in caso di arresto cardiaco. Il defibrillatore verrà custodito a scuola e sarà poiinstallato in una teca all'esterno del plesso scolastico, in modo da poter essere utile all'intera collettività, non appena verrà installato in paese il sistema di videosorveglianza. Un’iniziativa, come evidenziato dal consigliere comunale, voluta non perché il Comune di Sant’Alessio non avesse la possibilità di acquistare il defibrillatore, ma perché si è trattato di un gesto nobile partito dal basso.


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