Giovedì 18 Aprile 2024
Segnalata la mancata risposta entro il termine all'interrogazione di dicembre


Sant'Alessio, da un anno manca il vicesindaco: 4 consiglieri scrivono a Prefetto e Regione

di Andrea Rifatto | 28/01/2021 | ATTUALITÀ

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Lo Monaco e Bartorilla uniti sulla questione

Può un’Amministrazione comunale rimanere senza vicesindaco per oltre un anno, senza che il sindaco provveda a nominarlo dopo la revoca di quello precedente? A Sant’Alessio Siculo finora sì, perchè dopo l'azzeramento della Giunta avvenuto il 13 dicembre 2019, il primo cittadino Giovanni Foti non ha più scelto il suo numero due, attendendo per mesi il rientro di Franco Santoro che però ha ormai rotto definitivamente ogni rapporto con il sindaco. La questione della mancata nomina del vice è stata sollevata con un’interrogazione presentata il 10 dicembre dal consigliere indipendente Nino Lo Monaco e dai colleghi di minoranza Concetto Fleres, Rosanna Fichera e Giuseppe Bartorilla, che però non hanno ancora ricevuto risposta da Foti. I quattro hanno quindi deciso di rivolgersi al prefetto e all’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, segnalando la violazione dell'obbligo di risposta all’interrogazione nei termini di legge e chiedendo di valutare, ciascuno per le rispettive competenze, il comportamento del sindaco ed eventualmente adottare i provvedimenti che riterranno più opportuni, atti ad assicurare il rispetto dei diritti dei consiglieri. “Nonostante il tema così delicato che lede altamente i principi di trasparenza di un’Amministrazione che evidentemente non ha ottemperato ad un obbligo di legge oltreché un obbligo morale verso il nostro paese e la nostra cittadinanza - scrivono - il sindaco ad oggi non ha fornito risposta alcuna. Tale comportamento omissivo viola l’art. 43 del D. Lgs 267/2000, che prevede l'obbligo di rispondere entro 30 giorni, e il Regolamento del Consiglio comunale di Sant’Alessio Siculo secondo cui il termine di risposta è di 20 giorni. La mancata risposta alle interrogazioni dei consiglieri, oltre che costituire una compromissione del proprio diritto ad esercitare con pienezza, tempestività ed efficacia il mandato consiliare, è da interpretare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta - concludono i quattro - poiché l’Amministrazione è tenuta a riscontrare le istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale, ma anche al fine di chiarire le idee di indirizzo del governo cittadino e orientare così al meglio le scelte dei consiglieri, e il perdurare della condotta omissiva del sindaco integra il reato di omissione di atti d’ufficio”. Secondo sentenze e pareri, quella del vicesindaco è una figura necessaria che assicura l’esercizio delle funzioni del sindaco nei casi in cui quest’ultimo venga meno e la sua nomina deve essere effettuata tempestivamente.


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