Martedì 23 Aprile 2024
Progetto inviato al Governo, tramite l'Unione dei Comuni, per un secondo stralcio


Sant'Alessio, chiesti nuovi fondi per il lungomare: si spera nella rigenerazione urbana

di Andrea Rifatto | 28/04/2022 | ATTUALITÀ

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Tre le richieste di finanziamento in corso

Punta decisa sulla riqualificazione del lungomare l’Amministrazione comunale di Sant'Alessio Siculo, che ha deciso di investire sulla litoranea anche le risorse stanziate dal Governo per i progetti di rigenerazione urbana, finalizzati alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. La giunta presieduta dal sindaco Giovanni Foti sta infatti partecipando, insieme agli altri dieci centri dellUnione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, alla presentazione in forma associata di una domanda di finanziamento, visto che la legge di bilancio 2021 ha stabilito che possono richiedere i contributi i comuni che unendosi superano i 15.000 abitanti, con la possibilità di ottenere fino ad un massimo di 5 milioni di euro. Sant’Alessio Siculo potrà beneficiare di un contributo pari a 370mila 100 euro, calcolato con una quota fissa di 113mila 636 euro per ogni paese e il resto in base alla popolazione, allestensione territoriale e allindice di vulnerabilità sociale e materiale, e ha previsto di realizzare un secondo stralcio dei lavori di sistemazione e ammodernamento del lungomare, per il quale sono già stati chiesti 740mila euro a valere sul Pnrr (tramite la Città metropolitana) e si attende che la Regione esamini l’istanza di finanziamento da quasi un milione presentata per partecipare al bando per interventi di rigenerazione e sviluppo urbano, rivolto ai comuni con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti. LAmministrazione alessese ha dunque approvato uno studio di fattibilità tecnica ed economica, redatto dall’Ufficio tecnico, e lincartamento è stato inviato al Comune di Roccafiorita, capofila del raggruppamento degli undici paesi aderenti allUnione. Lidea è quella di sostituire lattuale ringhiera in ferro con una in acciaio inox resistente alla corrosione del mare, demolire il marciapiede e realizzarne uno nuovo a raso con la carreggiata in modo da dare maggiore profondità, costruire dei gradoni sulla barriera radente per creare una sorta di piazza sul mare e installare nuova illuminazione e arredo urbano; si valuterà, inoltre, se inserire una pista ciclabile. Il progetto è già inserito nel Programma triennale delle Opere pubbliche, con la speranza che possa essere finanziato in tempi celeri.


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