Sabato 20 Aprile 2024
Aperto il cantiere per realizzare le opere di raccolta acque dopo decenni di disagi


Santa Teresa, partono i lavori a Sparagonà: stop allagamenti e marciapiede più ampio

di Andrea Rifatto | 23/07/2022 | ATTUALITÀ

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Il cantiere aperto in questi giorni

L’avvio dei lavori è slittato per mesi ed è stato rinviato a dopo le elezioni amministrative, ma adesso non ci sono più ostacoli. Sono partiti i lavori di realizzazione della rete di raccolta delle acque piovane in via Sparagonà, a Santa Teresa di Riva, un’opera attesa da decenni per risolvere il problema che riguarda la strada del popoloso quartiere, che si trasforma in un torrente ad ogni temporale e da dove acqua e sabbia si riversano fin davanti le abitazioni della via Regina Margherita, creando un lago. Un iter partito a dicembre, quando l’Amministrazione comunale ha stanziato 110mila euro per la realizzazione di una nuova rete di smaltimento, nel tratto finale a valle da via Santi Spadaro fino al lungomare Paolo Borsellino, approvando un progetto esecutivo redatto dallingegnere Onofrio Crisafulli dellUfficio tecnico comunale, che prevede una spesa di 83mila 353 euro per lavori e 26mila 646 euro per somme a disposizione. Un investimento coperto con 70mila euro assegnati dal Governo nazionale come contributo annuale per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e altri 40mila euro prelevati dal bilancio dell’ente. La gara dappalto si è svolta a gennaio e a metà aprile il Comune ha siglato laggiudicazione allimpresa Costruzioni Generali Srl” di Santa Teresa, che ha offerto un ribasso del 24,225% per l’importo dellappalto fissato in 64mila 171 euro, di cui 4mila 169 euro per oneri per la sicurezza. 

Lintervento prevede la realizzazione di quattro caditoie lineari (su tutta la larghezza della strada) per la raccolta dellacqua sulla via Sparagonà, due a monte e due a valle della via Regina Margherita, che verrà poi convogliata in una tubazione interrata che sfocerà sulla spiaggia; inoltre si potenzieranno le due caditoie puntuali esistenti agli angoli tra la vie Sparagonà e Regina Margherita e verrà ampliato il marciapiede lato Catania di circa 25 centimetri, attualmente occupato in più punti dagli scalini di ingresso alle abitazioni che non consentono ai pedoni di circolare in sicurezza. Ieri l’impresa ha iniziato con il taglio della sede stradale e successivamente si passerà alla realizzazione dello scavo all’interno del quale verrà posizionata la condotta: all’avvio dei lavori erano presenti il sindaco Danilo Lo Giudice, il vicesindaco Annalisa Miano, l’assessore Domenico Trimarchi e il progettista delle opere. Via Sparagonà rimarrà chiusa per consentire la prosecuzione degli interventi e il traffico viene deviato sulla via Santi Spadaro, così come viene vietata la sosta nel tratto tra la vie Sparagonà e Regina Margherita, come previsto da un’ordinanza emanata già il 19 aprile dalla Polizia locale. Successivamente le opere proseguiranno nel tratto tra via Regina Margherita e il lungomare e il cantiere dovrebbe concludersi entro tre mesi, ossia con l’arrivo dell’autunno e delle prime piogge, così da mettere subito alla prova il nuovo sistema di raccolta delle acque.


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