Santa Teresa, il regalo alla città di due tedofori del 1960: donate le fiaccole olimpiche
di Andrea Rifatto | 07/01/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/01/2023 | ATTUALITÀ
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Trimarchi e Mantarro con le fiaccole e il sindaco
Le emozioni e i ricordi di quel giorno sono vivi anche a 62 anni di distanza e adesso hanno voluto fare un regalo alla loro città, affinché quel momento rimanga nella storia. L’avvocato Rosario Trimarchi e il professor Santi Mantarro sono due dei 1.529 tedofori (1.119 gli italiani) che nel 1960 portarono la fiaccola in occasione delle Olimpiadi di Roma, partecipando alla staffetta che la mattina del 19 agosto vide impegnati in provincia di Messina 46 giovani sportivi del tempo, dopo che la fiamma raggiunse il suolo italiano dalla Grecia trasportata dalla nave militare Amerigo Vespucci approdata a Siracusa. Quella torcia in alluminio color bronzo, con la scritta “Giochi della XVII Olympiade”, l’hanno custodita gelosamente fino a ieri, quando hanno deciso di donarla al Comune affinché trovi posto nei ricordi collettivi. “Eravamo atleti del Cus Messina e all’epoca avremmo potuto condurre la fiaccola nel capoluogo - hanno ricordato i due tedofori numero 109 e 110 - ma per l’attaccamento al paese e allo sport scegliemmo Santa Teresa. Riviviamo quella mattina con grandi emozioni, siamo felici di questo gesto, sperando sia di esempio per i giovani”. Mantarro, all’epoca campione regionale nei 5.000 e 10.000 metri, percorse il corso principale dal ponte Agrò per 1,5 km passando poi la fiaccola a Trimarchi, campione juniores nei 400 metri, che la condusse fino a piazza Municipio. Un impegno che affrontarono anche con sacrificio: Trimarchi ha ricordato infatti come allora fosse allievo ufficiale all’Accademia Navale di Livorno ed ottenne un permesso di 72 ore per rientrare in Sicilia, compendo un viaggio in treno di 44 ore tra andata e ritorno per essere nel suo paese e partecipare alla staffetta; un evento che Mantarro ha rivissuto nel 2020, in occasione delle manifestazioni per il 60esimo anniversario delle Olimpiadi di Roma che si sono svolte in tutta Italia e anche a Santa Teresa. Un dono, quello delle fiaccole, apprezzato dal Comune, che conserverà le due torce in una teca al Palazzo della Cultura: “Per noi è motivo di grande gioia, un gesto straordinariamente importante - ha detto il sindaco Danilo Lo Giudice - che dimostra l’attaccamento al paese. Un pezzo di storia personale che diventa della comunità e che riceviamo con grande orgoglio”. Il primo cittadino ha consegnato a Rosario Trimarchi e Santi Mantarro una targa in segno di gratitudine, ringraziando per la collaborazione anche lo storico locale Salvatore Coglitore, che ha suggerito all'Amministrazione Intanto, l’amministrazione di richiedere al Coni la bandiera con i cinque anelli, che viene consegnata ai comuni in cui risiedono i portatori della fiaccola olimpica.
