Martedì 16 Aprile 2024
Genitori in municipio per ricevere i tagliandi con le nuove tariffe: concessa una proroga


Santa Teresa, code e caos per i buoni della mensa scolastica: il Comune corre ai ripari

di Andrea Rifatto | 08/01/2023 | ATTUALITÀ

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Code nei giorni scorsi per i nuovi tagliandi

Disagi e caos a Santa Teresa di Riva per la distribuzione dei nuovi buoni pasto del servizio di mensa scolastica, dopo l’aumento delle tariffe deciso dall’Amministrazione comunale. Nei giorni scorsi, in vista della riapertura delle scuole previste per lunedì 9, numerosi genitori si sono recati in municipio per ottenere i nuovi tagliandi ma la risposta non è stata quella attesa e si sono formate anche lunghe code. L’Ufficio Pubblica Istruzione, scusandosi per il ritardo, ha infatti comunicato ai dirigenti scolastici e ai genitori rappresentanti degli studenti che dal mese in corso i buoni pasto che saranno consegnati avranno il timbro del Comune e l'anno di riferimento e che i ticket avanzati, rimasti in possesso dei genitori, dovranno essere convertiti con le nuove tariffe. Dunque chi ha ancora buoni è stato invitato a recarsi in municipio per ottenere la conversione con le nuove tariffe, rifare i calcoli e far apporre il timbro con l'anno 2023: diversamente - è stato spiegato - non potranno essere utilizzati per far accedere i figli alla refezione scolastica. Il Comune ha inoltre chiesto ai dirigenti scolastici di voler informare i docenti che da lunedì 9 non potranno essere accettati i buoni sprovvisti di timbro con l'anno 2023, specificando che per il mese di gennaio sarà considerato il vecchio Isee per determinare la fascia di appartenenza e la relativa tariffa, mentre da febbraio sarà considerata la nuova certificazione. Vista la situazione, però, giovedì l’Amministrazione comunale, considerate la festività natalizie e per venire incontro alle esigenze delle famiglie, ha comunicato che qualora i genitori non siano riusciti a convertire i buoni con le nuove tariffe, i bambini potranno comunque usufruire del servizio mensa, integrando il ticket e consegnandolo successivamente al gestore della ditta.

Le tariffe sono passate da 1 a 2 euro per la fascia Isee da 0 a 3mila euro (1,40 euro per il secondo figlio, prima 0,50 euro); da 1,50 a 3 euro per Isee da 3mila 001 a 6mila euro, (2,10 secondo figlio, prima 0,75); da 2 a 3,50 euro per Isee da 6mila 001 a 9mila euro (2,45 secondo figlio, anzichè 1 euro); da 2,50 a 4 euro con Isee da 9mila 001 a 15mila euro (2,80 euro secondo figlio, prima 1,25); 4,50 euro con Isee da 15mila 001 a 20mila euro (3,15 euro secondo figlio) e 5 euro per le famiglie con Isee oltre 20mila 001 o senza Isee (3,50 secondo figlio). La quarta fascia è stata ristretta da 9mila 001 a 15mila euro anzichè fino a 20mila ed è stata introdotta la quinta da 15mila 001 a 20mila euro. La riduzione per le famiglie che usufruiscono del servizio a partire dal secondo figlio scende dal 50% al 30% ed è stata estesa anche per gli alunni con certificazione medica che attesta l’invalidità civile.

Più informazioni: mensa santa teresa  


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