Giovedì 18 Aprile 2024
Un'altra parte del relitto restituita dalle onde. A ritrovarla due appassionati di storia


S. Teresa, sulla spiaggia spunta un pezzo dello "zatterone" alleato, affondato nel 1944

di Andrea Rifatto | 15/03/2021 | ATTUALITÀ

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Coglitore e Sergi con la parte del relitto

Da quasi 80 anni giace in fondo al mare, ma le onde ci ricordano sporadicamente la sua presenza,  trasportando sulla spiaggia alcune parti. È quanto accaduto nuovamente nei giorni scorsi sull’arenile di Santa Teresa di Riva, dove è comparso un grosso pezzo in ferro riconducibile al famoso “zatterone”, l’imbarcazione delle truppe alleate affondata nel 1944 durante la Seconda Guerra mondiale nello specchio d’acqua nella zona centrale del paese, all’altezza di via Del Gambero. A fare la scoperta sono stati l’architetto Salvatore Coglitore e il regista Fabrizio Sergi, appassionati di storia locale, che insieme a Stello Bonfiglio hanno analizzato il rottame, lungo circa due metri, comparso sulla spiaggia sotto piazza Municipio, probabilmente riversato dalle mareggiate dei mesi scorsi e rimasto finora sommerso dalla sabbia. “È uno dei tanti pezzi che puntualmente da quasi 80 anni il mare ci restituisce - commenta Sergi - questo è uno più grandi e ci auguriamo che questi cimeli, che rappresentano veri e propri pezzi di storia, possano contribuire a creare un museo storico cittadino”. Il relitto, nel corso dei decenni, è stato sventrato dalla forza del mare ma esistono delle riprese che ne testimoniano la presenza: “Dobbiamo ringraziare Giuseppe D’Amico Trimarchi per averci segnalato adesso questo pezzo - aggiunge Coglitore - e Sanny Moschella per il video che ha girato anni fa, che resta l'unica testimonianza del relitto quando ancora era in parte riconoscibile”. Santa Teresa, durante il conflitto mondiale, venne scelta dalle truppe canadesi come uno dei porti di imbarco verso la Calabria, insieme a Catania e a Mili, e dalla cittadina jonica il 3 settembre del 1943 salparono alla volta di Reggio Calabria i mezzi navali medi, i Landing Craft Mechanized (LCM): uno di questi, che pare fosse adibito al trasporto di legname, fu abbandonato non molto distante dalla costa, forse per un guasto ai motori, e successivamente affondò. Non si conosce nè la data nè le cause esatte che portarono all'affondamento, ma è certo che avvenne sicuramente intorno al 1944. Negli anni a seguire diverse parti di ferro della chiatta giunsero a riva a causa delle mareggiate che danneggiarono lo scafo e vennero recuperato dai residenti per essere poi riutilizzate.


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