Sabato 27 Aprile 2024
Dopo la revoca dell'appalto, il Comune ha scelto la terza impresa per ripartire


S. Teresa, riaffidati i lavori bloccati a Giardino: li completerà un'altra ditta cittadina

di Andrea Rifatto | 12/07/2022 | ATTUALITÀ

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Le scalinate rimaste incomplete

Sarà un’altra impresa di Santa Teresa di Riva a completare i lavori di riqualificazione della frazione Giardino, iniziati un anno fa ma fermi dallo scorso settembre. Dopo la risoluzione del contratto di appalto con la ditta santateresina “Effe Costruzioni”, siglata il 22 aprile a causa dei gravi inadempimenti dell’affidatario che non si è più ripresentato in cantiere dopo l’approvazione di una variante, l’Ufficio tecnico ha chiesto la disponibilità a stipulare un nuovo contratto alla ditta “Green&House Srl” di Caltanissetta, seconda in graduatoria, che però ha comunicato l’indisponibilità a realizzare i lavori; dunque si è passati alla terza, la “3Effe Srl” di Santa Teresa, che ha accettato di completare le opere di riqualificazione ambientale di Giardino alle medesime condizioni proposte dall’originario aggiudicatario. L’importo dei lavori ammontava a 483mila 481 euro, oltre 10mila 519 euro per oneri della sicurezza, per un importo complessivo di 494mila 001 euro: dalla contabilità è emerso che le opere regolarmente eseguite dall’impresa “Effe Costruzioni Srl”, che a luglio ha incassato un anticipo di 65mila 641 euro (20%), sono pari a 94mila 401 euro oltre Iva, come riportato nel primo stato di avanzamento lavori redatto il 23 maggio dal direttore dei lavori, l’architetto Sandro Salvatore Triolo. 

Dunque in funzione delle lavorazioni già effettuate, gli interventi da completare ammontano a 399mila 600 euro, ma al netto dell’applicazione del ribasso offerto dall’aggiudicataria in fase di gara, pari al 31,12%, l’importo contrattuale da assumere con l’impresa “3Effe Srl” è di 269mila 383 euro oltre oneri di sicurezza per 8mila 509 euro, per un totale di 277mila 892 euro oltre Iva. La “Effe Costruzioni” aveva avviato le lavorazioni sia nella parte inferiore che in quella superiore della frazione Giardino, con le prime opere di raccolta delle acque piovane e le demolizioni: adesso bisognerà completare le scalinate rimaste smantellate con gli scavi per i sottoservizi, posare la nuova pavimentazione, realizzare il canalone di scolo delle acque piovane e altri interventi.  I lavori sono stato finanziati con 451mila euro del Governo (tramite il bando Periferie urbane) e 175mila euro del Comune con un mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti.


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