Giovedì 25 Aprile 2024
Due volontarie all'opera per censire le colonie e bloccare la nascite incontrollate


S. Teresa, parte la sterilizzazione dei gatti randagi, appello ai cittadini: "Collaborate"

di Andrea Rifatto | 07/04/2021 | ATTUALITÀ

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Sindaco e assessori con le due volontarie

Partono anche a Santa Teresa di Riva le sterilizzazioni dei gatti randagi, avviate dall'Amministrazione comunale che quest’anno ha previsto in bilancio la somma di 4mila euro (ancora non assegnata) per fermare le nascite incontrollate. Il primo passo è stato il censimento delle colonie feline, svolto da due attive volontarie, Eleonora Mantarro e Adriana Cisca, che hanno individuato in prima battuta circa 50 gatte da sterilizzare, che in estate partoriranno quasi tutte una media di tre gattini a testa e dunque si avranno 150 gatti circa in più sul territorio comunale. Le volontarie collaborano con la Lida Jonica, associazione che anche quest'anno ha ricevuto incarico dal Comune di occuparsi della cura di cani e gatti randagi e del pronto intervento in caso di incidenti, in cambio di un contributo di 3mila euro. “È chiaro che ci vorrà del tempo e piano piano riusciremo ad arrivare ovunque - commenta il sindaco Danilo Lo Giudice - intanto quello che mi preme dire è grazie sia ad Adriana ed Eleonora per la loro disponibilità, oltre che a Simona Ruberto e Cristina Bartolotta della Lida”. Adriana Cisca ha lanciato un appello alla cittadinanza per ricevere l’aiuto da parte di gattari e gattare del paese: “Chi gestisce le colonie mi contatti, molte persone non le conosco e il passaparola non sta funzionando - ha detto - ogni giorno che passa sono quattro micini in più a quartiere, le gatte continuano a partorire e se non si ferma la situazione adesso in estate saremo pieni di gattini”. Il primo intervento ha riguardato la colonia in aumento in piazza Marina Militare Italiana a Bucalo, le cui nascite sono state bloccate, ma adesso c’è bisogno della collaborazione dei santateresini, sia per individuare le colonie che per gestirle: “Ci serve una mano e avremmo bisogno anche di un posto dove tenere temporaneamente i gatti - ha aggiunto Cisca - una stanza, una casetta in campagna, un terreno dove poter mettere alcuni di loro, faremmo tutto noi, anche eventuali gabbie o recinti”. Le difficoltà maggiori si riscontrano nel catturare i gatti da sterilizzare, perchè i randagi non abituati al contatto umano non si fanno avvicinare da persone che non hanno mai visto: dunque l'auspicio è che ci sia la collaborazione da parte dei cittadini, invitati a collaborare anche con donazioni o con la disponibilità per alcune ore di volontariato. Chi volesse collaborare segnalando le colonie e le gatte da sterilizzare oppure fornire un aiuto alle volontarie può contattare Adriana Cisca al numero 320-6745649.


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