S. Teresa, le pensiline per i bus cambiano look: più decoro e un invito al senso civico
di Andrea Rifatto | 30/08/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/08/2020 | ATTUALITÀ
884 Lettori unici
La pensilina di piazza Municipio in centro
Trascurate da anni, lasciate in preda ai vandali e divenute luogo di affissioni abusive, le pensiline delle fermate degli autobus sul lungomare di Santa Teresa stanno per cambiare volto. L’Amministrazione comunale ha infatti deciso di sistemarle e riqualificarle rimuovendo le lastre in vetro e plastica che costituivano le chiusure laterali, spesso rotte da incivili o divelte dalle mareggiate, sostituendoli con pannelli ricoperti da stampe fotografiche rappresentative del paese e messaggi con finalità sociale, rendendole sicure e fruibili da parte degli utenti e garantendo allo stesso tempo un miglior decoro urbano. Per realizzare questi interventi su nove pensiline, compresa la verniciatura delle strutture in ferro, l’Ufficio tecnico aveva redatto un preventivo di spesa da 12mila 500 euro e i lavori sono stati affidati alla ditta Riggio Alessio di Santa Teresa, che ha offerto un ribasso del 8% ottenendo l’affidamento per 11mila 500 euro. “Un’idea nuova, quella che abbiamo voluto attuare insieme alla nostra consigliera comunale Mariella Di Bella che ha seguito tutto l’iter, per cercare di trasformare un problema in un’opportunità - spiega il sindaco Danilo Lo Giudice - da sempre queste pensiline venivano imbrattate con locandine o vandalizzate con scritte e altro, con un impatto visivo sgradevole. Abbiamo quindi immaginato non solo di sistemarle con la sostituzione dei vetri rotti e la pitturazione delle stesse, ma di utilizzare alcune foto rappresentative della nostra comunità. Allo stesso tempo troverete dei messaggi ispirati al senso civico, a tenere pulita la città, a non occupare impropriamente i posti disabili, a raccogliere le deiezioni dei cani. Un modo per ricordarsi che ‘Santa Teresa è tua, rendila migliore’, come recita lo slogan principale di questa campagna di comunicazione”.
