Venerdì 26 Aprile 2024
Contestate le procedure di gara. I giudici non sospendono gli atti e rinviano al merito


S. Teresa, l'appalto per il municipio finisce al Tar: ricorso contro l'impresa vincitrice

di Andrea Rifatto | 06/06/2020 | ATTUALITÀ

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Il municipio di Santa Teresa

Potrebbero arrivare sorprese nei prossimi mesi sull’appalto dei lavori di riqualificazione energetica del municipio di Santa Teresa, appaltati il 14 maggio all’impresa Sae Srl di Aci Sant’Antonio (Ct), vincitrice della procedura a cui hanno partecipato 286 ditte. Una di queste, la Edil Vincent Srl di Maletto (Ct), ha infatti presentato ricorso al Tar di Catania contro il Comune (che non si è costituito in giudizio) e la società vincitrice (difesa dall’avv. Benedetta Caruso di Catania) contestando lo svolgimento della gara e chiedendo l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dei provvedimenti con i quali sono stati affidati i lavori, che verranno eseguiti per una spesa totale di 428mila 645 euro. Secondo la Edil Vincent, che ha offerto un ribasso del 20,7906%, la commissione giudicatrice, composta da Francesco Pagano, Santi Triolo e Francesco Scarcella dell’Ufficio tecnico, non avrebbe dovuto tenere conto della quarta cifra decimale dei ribassi percentuali nel calcolo delle soglie di anomalia delle offerte per arrivare poi a ricavare la soglia di aggiudicazione. La Prima Sezione del Tar ha però ritenuto che per il momento non sussiste il pregiudizio grave ed irreparabile (estrema gravità ed urgenza) per sospendere gli atti e ha stabilito che la questione necessiti dell’approfondimento proprio della fase di merito, fissando l’udienza per la discussione al 5 novembre. La Edil Vincent, difesa dall’avv. Pietro De Luca di Catania, aveva chiesto al Comune il riesame in autotutela degli atti di gara ma il 6 maggio l’istanza è stata rigettata; ai giudici amministrativi chiede adesso l’annullamento del provvedimento comunale di rigetto e di quello di aggiudicazione definitiva dell’appalto, l’annullamento del bando e del disciplinare di gara (se interpretati nel senso di vincolare il seggio di gara e l'Amministrazione a tenere conto, nel calcolo delle medie per la determinazione della soglia di anomalia, anche della quarta cifra decimale delle offerte effettuate dai concorrenti ammessi), l’inefficacia del contratto stipulato tra Comune di Santa Teresa e Sae Srl e in subordine la condanna dell’Amministrazione appaltante al risarcimento dei danni. Considerato che il Tar non ha accolto la richiesta di sospensiva i lavori possono dunque partire e si vedrà nei prossimi mesi cosa sarà deciso nel merito dai giudici.

Più informazioni: riqualificazione municipio santa teresa  


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