Venerdì 19 Aprile 2024
Nessun sistema di raccolta sulla nuova terrazza del cimitero, ampliato in verticale


S. Teresa, l'acqua delle nuove tombe scaricata sulle vecchie e aumenta il degrado - FOTO

di Andrea Rifatto | 01/11/2021 | ATTUALITÀ

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Loculi e lapidi soggetti a dilavamento

Andare a trovare i propri cari al cimitero e assistere ad un continuo degrado delle strutture, al punto che alcuni blocchi di loculi in cemento cadono a pezzi. È quanto accade a Santa Teresa di Riva, dove a peggiorare le cose si aggiungono i nuovi lavori di ampliamento in verticale del camposanto, avviati lo scorso anno con la costruzione della prima terrazza sopraelevata in acciaio con 80 celle. Le acque piovane provenienti dalla copertura dei loculi e dalla superficie sulla quale sono poggiati, infatti, non è stata raccolta in tubazioni di scarico o fatta confluire verso appositi chiusini, ma piove letteralmente dall’alto sui loculi sottostanti, con un continuo dilavamento di lapidi e arredi e il risultato che il loro stato di degrado non fa che peggiorare. “La piattaforma scarica sulle vecchie tombe, proprio a filo, che prive di aria, sole e con l’aggiunta dell’acqua piovana stanno marcendo - ha segnalato un cittadino, Pietro Zingale - faccio un appello al progettista, al direttore dei lavori, alla ditta esecutrice, all’assessore ai cimiteri e al sindaco di provvedere, visto che i lavori sono in itinere, a mettere una grondaia tutt’attorno alla piattaforma in costruzione, che a quanto sembra non è stata prevista”. Finora, infatti, la ditta “Caes” di Pace del Mela, che sta ampliando il camposanto con un project financing decennale nel quale sono previsti in totale 736 loculi e altre opere come ascensori e strade di accesso, non ha realizzato alcun sistema di raccolta delle acque meteoriche sul blocco A2, già quasi completo, e da circa dieci mesi ha sospeso i lavori, che dovrebbero ripartire prossimamente con il blocco A1 da 216 posti. “Con il sindaco condividiamo certamente la bontà della segnalazione e provvediamo a girarla alla ditta” ha risposto l’assessore ai Cimiteri Gianmarco Lombardo. Evidentemente nessuno ha pensato finora al problema acque piovane, mentre da progetto è prevista la messa in sicurezza del blocco loculi sottostante la prima terrazza sopraelevata, viste le sue pessime condizioni, così come un impianto di illuminazione dei passaggi coperti nell’ottica di garantire un adeguato livello di illuminazione, anche perchè i piccoli lucernari realizzati sulla piattaforma in acciaio non lasciano passare luce a sufficienza sulle vecchie tombe.



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