Mercoledì 24 Aprile 2024
I contenitori stradali a più scomparti continuano a essere svuotati nello stesso sacco


S. Teresa, la presa in giro dei cestini: i rifiuti differenziati vengono mescolati - VIDEO

di Andrea Rifatto | 26/09/2021 | ATTUALITÀ

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Lo svuotamento dei cestini in centro

Innalzare le percentuali di raccolta differenziata e consentire di raggiungere e/o superare gli obiettivi di base prefissati dalla norma, privilegiando la prevenzione della produzione del rifiuto, il riutilizzo dei prodotti e il riciclaggio di alta qualità, al fine di ridurre il quantitativo di rifiuti solidi urbani indifferenziati da avviare allo smaltimento finale. Sono gli obiettivi previsti dall’appalto del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti dell'Aro di Santa Teresa di Riva, comune dove però la raccolta differenziata è... differente. Passando da ciò che dicono i documenti alla realtà, la situazione è ben diversa e il perseguimento delle finalità non sempre viene messo al primo posto. In particolare sin dall’avvio del nuovo corso nella gestione dei rifiuti della cittadina jonica la ditta appaltatrice del servizio, la “Onofaro Antonino” di Naso, ha proceduto a raccogliere i rifiuti conferiti nei cestini stradali per la differenziata a quattro scomparti (indifferenziata, carta, vetro e plastica), posti su vie e piazze del paese, mescolando tutti gli scarti senza alcuna separazione per tipologia, prelevando a mano e riversando tutto il contenuto nello stesso sacco, che una volta pieno viene chiuso e caricato oppure svuotato sul camion per l’indifferenziata.

Una modalità di raccolta che sa tanto di presa in giro e annulla in un solo colpo tutti gli sforzi fatti per sensibilizzare i cittadini a fare la differenziata e che rende inutile la presenza di contenitori a più reparti, 35 in totale sparsi su tutto il territorio, aumentati di 25 unità rispetto ai 10 inizialmente previsti dalla ditta (e acquistati con un costo aggiuntivo di circa 20mila euro) proprio per migliorare il servizio. Chi conferisce diligentemente i rifiuti nello scomparto idoneo perde dunque solo del tempo, perchè poi quel rifiuto non verrà mai differenziato. Il Comune ne è a conoscenza e condivide questo sistema? Perchè nel 2016 sono stati rimossi i cestini stradali per l'indifferenziata se poi la funzione di quelli a quattro scomparti non è stata mai utilizzata? Un metodo ormai consolidato, attuato anche in spiaggia durante l’estate con lo svuotamento delle isole ecologiche, che evidentemente non è stato mai contestato dal Comune, che tra blitz e lotta ai trasgressori, con tanto di pubblicazione di filmati di incivili che abbandonano sacchetti in giro, chiede agli utenti rigore e rispetto delle regole dimenticando però di controllare fino in fondo cosa succede durante la raccolta dei propri rifiuti. Inutile tirar fuori come giustificazione la mancata separazione dell'immondizia da parte dei cittadini al momento del loro conferimento nei cestini, perchè abbiamo constatato più volte come nella maggior parte dei casi gli scarti siano gettati correttamente e comunque spetta all'operatore separarli nel modo giusto al momento dello svuotamento, visto che lo stesso avviene manualmente. Altrimenti “la separazione dei rifiuti che dovrà essere attuata alla fonte - come prevede il bando - attraverso modalità di raccolta tendenti alla individuazione e separazione delle singole frazioni merceologiche” continua a rimanere solo sulla carta.


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