Giovedì 25 Aprile 2024
Completati i lavori iniziati a giugno 2019. Solenne pontificale con l'arcivescovo


S. Teresa, la chiesa Sacra Famiglia torna al suo splendore: domani la riapertura ufficiale

di Andrea Rifatto | 26/09/2020 | ATTUALITÀ

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Il prospetto esterno completato ieri

È tornata al suo antico splendore la chiesa Sacra Famiglia di Santa Teresa, grazie ai lavori di manutenzione straordinaria iniziati nel giugno dello scorso anno e conclusi definitivamente ieri. Un intervento reso possibile con il finanziamento da 516mila euro concesso dall'Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità dopo l’istanza presentata nel 2015 dalla parrocchia, allora retta da padre Gerry Currò, nei cui cassetti giaceva già dal 2004 un progetto redatto dall'architetto Antonio Micalizzi di Alì Terme, che insieme a Francesco Gregorio e Roberto Carella ha fatto parte del team di progettazione e direzione lavori. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa “Cinquemani Gianpeppino” di Favara per una spesa totale di 226mila 720 euro (a seguito del ribasso d’asta) sull’importo di 339mila euro previsto in progetto, a cui si aggiungono 176mila euro di somme a disposizione. L’intervento sulla chiesa, costruita nel 1903, ha riguardato in particolare il completo rifacimento del tetto in legno, i cui componenti, vecchi di 112 anni, presentavano un evidente deterioramento dello strato superficiale, con le tegole del manto di copertura ormai sbriciolate e polverizzate. La struttura è stata quindi totalmente rifatta con la posa di nuovi componenti lignei a formare la grossa e piccola orditura, sui quali sono stati posizionati pannelli coibentati con la duplice funzione di impermeabilizzazione e coibentazione; sul transetto è stata inoltre realizzata una nuova porzione di tetto a falde in continuità a quello esistente. Gli infissi esterni sono stati sostituiti da nuovi serramenti in legno, come prescritto dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Messina, con vetri colorati e a disegno geometrico o artistico; l’intervento ha previsto anche la rimozione delle barriere architettoniche, con la modifica della rampa esistente tra la piazza e l’ingresso della chiesa, che presentava una pendenza elevata e proibitiva per soggetti con ridotta o impedita attività motoria, e la realizzazione di una rampa ad L con ripiano intermedio.

Il nuovo parroco Alessandro De Gregorio, nominato alla Sacra Famiglia un anno fa, ha chiesto anche il completo rifacimento dei prospetti esterni, la pulitura degli stucchi interni e del portale principale e grazie a 10mila euro individuati tra le somme a disposizione inserite all’interno del quadro economico è stato possibile procedere con il restauro del portale lapideo d’ingresso, in passato erroneamente tinteggiato, dei piedritti delle paraste esterne (con la reintegrazione pittorica delle paraste interne della navata centrale) e la completa tinteggiatura della chiesa, secondo gli antichi colori, lavori affidati all’impresa “Arte e Restauri di Rosaria Catania Cucchiara” di Messina dopo l’approvazione della Soprintendenza e dall’Ufficio Tecnico e da quello dei Beni culturali della Curia di Messina. Domani, domenica 27, la chiesa Sacra Famiglia sarà riaperta con un solenne pontificale, in programma alle ore 19, presieduto dall’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, e nell’occasione don De Gregorio si insedierà ufficialmente nella sua chiesa, visto che un anno fa è stato accolto nel santuario della Madonna del Carmelo. A seguire sarà inaugurato il Centro Caritas “Sacra Famiglia” realizzato nei locali della canonica.


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