Venerdì 26 Aprile 2024
Un pezzo di storia rischia di andare via: serve una struttura che manca in paese


S Teresa, in vendita l'ex cinema "Graziani": lo acquisti il Comune per un centro multiuso

di Andrea Rifatto | 30/11/2020 | ATTUALITÀ

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L'immobile dell'ex cinema "Graziani"

“Una città senza sale cinematografiche è come una città cieca, è come un volto senza occhi” disse tempo fa il regista Giuseppe Tornatore. Nell’ultimo decennio il processo di marginalizzazione dei cinema, con la nascita in periferia delle grandi multisale e la conseguente morte per consunzione delle monosale nelle zone centrali delle città, è uno di quegli eventi che ci appaiono ineluttabili e incontrovertibili, ma ha anche tutte le caratteristiche di un vero e proprio crimine culturale. A Santa Teresa di Riva esisteva uno dei più antichi cinematografi della riviera, inaugurato nel 1938 e dedicato al generale Rodolfo Graziani. Una struttura molto ampia, con biglietteria, angolo bar, platea, galleria e un esteso palcoscenico. Da poco più di 10 anni, però, ha chiuso battenti, in quanto l’ultimo gestore ha deciso di tenere attivo solo il cinema di Alì Terme, e da allora il grande schermo santateresino non si è più riacceso. Poco dopo, infatti, l’immobile situato sulla via Regina Margherita nel pieno centro cittadino venne destinato a discoteca-lounge bar ma l’attività durò pochi anni fino alla chiusura definitiva. Adesso l’intero edificio, che si estende dalla Statale 114 fino alla via Salita Stazione, dove era situato l’ingresso principale del cinema “Graziani”, è stato messo in vendita dai proprietari. Nello stato in cui si trova, l’immobile ha una destinazione prettamente commerciale, a meno che non si decida di abbatterlo o ristrutturarlo totalmente per trasformarlo ad uso residenziale. In tal caso scomparirebbe un luogo storico e carico di memoria. Lanciamo dunque una proposta: il Comune si faccia avanti per acquistare lo stabile. Parliamo di una struttura al centro di Santa Teresa, dove potrebbe essere nuovamente ripristinata la sua originaria destinazione realizzando un moderno cine-teatro comunale, da sempre assente in paese, da utilizzare anche per conferenze, meeting, congressi, presentazioni, come avveniva già nei lustri scorsi, quando il “Graziani” ha ospitato convention politiche o eventi culturali. Oggi la cittadina jonica non ha un luogo adatto per manifestazioni pubbliche di qualsiasi genere, se si esclude il vecchio giardino d’inverno di Villa Crisafulli-Ragno, coperto e adattato a sala conferenze durante la ristrutturazione di vent’anni fa. Poi più nulla. Non esiste un teatro comunale ma solo una piccola struttura privata, non si ha disposizione un centro polifunzionale per eventi medio-grandi, non è presente in paese un’area all’aperto utilizzabile nei mesi estivi. L’occasione che si presenta per l’Amministrazione comunale è unica: senza dover individuare un’area in paese, redigere un progetto e individuare i fondi per una nuova costruzione, evitando così di consumare suolo, può entrare in possesso di un immobile in discrete condizioni, da adeguare agli standard di oggi. L’idea di riaprire il cinema da utilizzare anche per altre iniziative dovrebbe dunque essere presa in considerazione, valutando poi se affidarne all’esterno la gestione di alcune attività, provando magari a far riaccendere quello schermo come ai vecchi tempi.


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