Venerdì 19 Aprile 2024
Dopo 30 anni si può utilizzare l'ingresso principale. Variante ai lavori sui prospetti


S. Teresa, il Palazzo diventa accessibile ai disabili: una rampa "invade" la piazza

di Andrea Rifatto | 21/05/2021 | ATTUALITÀ

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La rampa realizzata davanti l'edificio

Dopo trent’anni il municipio di Santa Teresa di Riva diventa accessibile ai diversamente abili dall’ingresso principale. È stata infatti completata la realizzazione della rampa che dalla piazza consente di raggiungere l’edificio, costruita nell’ambito degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche attuati in paese dall’impresa “Costruzioni Generali”, che ha ricevuto l’appalto dal Comune per una spesa di 83mila euro. Adesso non è più necessario compiere un lungo giro per recarsi nel parcheggio sul retro e poi utilizzare l’ascensore per raggiungere dal cantinato i piani superiori, ma si può entrare nel palazzo direttamente dal livello principale. A lasciare un po’ perplessi è la soluzione costruttiva progettata dall’ing. Onorio Crisafulli dell’Ufficio tecnico, che ha previsto una rampa in cemento armato che è stata eretta sul lato mare della scalinata del municipio e che ha reso necessario anche l’ingrossamento del muro di cinta del municipio: soluzione che si è rivelata piuttosto invasiva e dal notevole impatto visivo, che ha comportato il “taglio” dell’aiuola antistante mentre si sarebbe potuto valutare di realizzare la rampa sul lato opposto della scalinata oppure creare un accesso a raso dal marciapiede del lungomare, aprendo un varco nel muro, e installare una piattaforma elevatrice in corrispondenza della porta. “Un intervento importante che contribuisce a migliorare la vivibilità della nostra comunità - commenta il sindaco Danilo Lo Giudice - consentendo l’accesso senza difficoltà a disabili, passeggini e carrozzine. Dopo il lungomare, la piazza municipio e la Statale, adesso con l’ing. Crisafulli abbiamo progettato il complemento degli interventi sulla Statale zona nord e zona sud che realizzeremo nelle prossime settimane”. Intanto proseguono i lavori di rifacimento delle facciate e di riqualificazione energetica eseguiti dall’impresa “Sae Srl” di Aci Sant’Antonio: l’Ufficio tecnico ha approvato una variante perchè è stato necessario risanare una maggiore quantità di intonaco e strutture in cemento armato, a causa di distacchi e degrado del copriferro di travi e pilastri, è ciò ha comportato un incremento della spesa di 8mila 963 euro che ha fatto salire il costo delle opere da 428mila 600 a 437mila 563 euro, oltre 44mila 513 euro per somme a disposizione e 120mila 423 euro di economie, per un importo complessivo di 702mila 500 euro, somma erogata dalla Regione con un finanziamento. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine dell’estate.


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