Mercoledì 24 Aprile 2024
Necessari spazi per gli studenti della Primaria ma alla Media in 100 restano fuori


S. Teresa, il Comune requisisce aule alla scuola "Petri": scontro tra dirigente e sindaco

di Andrea Rifatto | 12/08/2020 | ATTUALITÀ

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L'ingresso al corpo A della media "Petri"

Mancano solo cinque settimane al grande avvio delle lezioni del 14 settembre e nelle scuole di Santa Teresa è corsa contro il tempo per individuare gli spazi necessari a garantire lo svolgimento delle attività didattiche nel rispetto delle misure di distanziamento sociale per contrastare il rischio di contagio da Covid-19. Dopo l’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi”, lunedì abbiamo analizzato la situazione all’Istituto comprensivo, in particolare nel plesso centrale di Santa Teresa dove ha sede la scuola media “Lionello Petri”. L’edificio, da quest’anno, sarebbe dovuto tornare nella piena disponibilità della scuola al termine dei lavori di adeguamento sismico che hanno interessato il corpo A, chiuso nel 2010 per problemi strutturali, così da avere maggiori superfici a disposizione e poter organizzare le classi garantendo le distanze di sicurezza. Ma sulla “Petri” sembra aleggiare quasi una maledizione, visto che un’ala dell’edificio è nuovamente tornata fuori dalla disponibilità del Comprensivo. L’Amministrazione comunale ha infatti deciso di “requisire” una parte dell’immobile di via Fratelli Lo Schiavo e trasferire nel plesso la scuola primaria “Felice Muscolino” del Centro, visto che l’edificio tra qualche settimana verrà chiuso per consentire l’avvio dei lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico che renderanno off limits l’immobile per almeno 16 mesi. Dunque per far spazio agli alunni, la scuola media dovrà rinunciare a sei aule nel corpo A che verranno destinate alla Primaria e che invece l’Istituto contava di utilizzare per le proprie esigenze. Una decisione, quella assunta dal Comune, che non è stata condivisa dalla dirigente del Comprensivo, Enza Interdonato, tanto che non sono mancati gli scontri con il sindaco Danilo Lo Giudice durante alcuni incontri in municipio e sopralluoghi alla “Lionello Petri”. 

La dirigente ha infatti evidenziato tutte le necessità della scuola e il piano di distribuzione degli studenti nei vari spazi, attentamente studiato con i propri collaboratori, che adesso è da rivedere interamente visto che rimarrebbero fuori circa 100 studenti e le aule più ampie sono state sottratte dal Comune. Vi è il rischio di dover istituire i doppi turni alla scuola media? Una divergenza di vedute che nei giorni scorsi avrebbe perfino portato a bloccare il trasferimento di arredi e attrezzature dalla “Felice Muscolino” ma l’Amministrazione è rimasta ferma sulle proprie posizioni e ha affidato alla ditta “Puglia Antonino” di Savoca i lavori di sistemazione e adeguamento del corpo A, per consentire a settembre l‘avvio delle lezioni della Primaria del centro: gli interventi, per una spesa complessiva di 46mila euro compresi altri lavori alla scuola dell’infanzia di via Cicala, consistono nella realizzazione di alcuni pareti interne in cartongesso per l’adeguamento delle aule ma soprattutto l’apertura di un nuovo accesso pedonale alla scuola “Lionello “Petri” sulla via Fratelli Lo Schiavo, in corrispondenza della scalinata sul prospetto sud, per ottenere un ingresso autonomo per gli alunni rispetto a quello della media. Lunedì siamo stati a scuola per chiedere alla dirigente Enza Interdonato come procede l’organizzazione delle attività in vista dell’avvio delle lezioni settembre ma ha preferito non rispondere dicendo prima di essere impegnata, poi in ferie fino a fine mese. Le famiglie nel frattempo attendono risposte.


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