Giovedì 25 Aprile 2024
Aree private dove sono previste le opere per frenare il dissesto della frazione


S. Teresa, il Comune entra in possesso di 14 terreni per il consolidamento di Misserio

di Andrea Rifatto | 15/12/2020 | ATTUALITÀ

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Il tratto che verrà consolidato

Importante passo avanti verso l’avvio dei lavori di consolidamento della frazione Misserio a Santa Teresa di Riva, finanziati dalla Regione con un contributo da 1 milione 646mila 487 euro per mettere in sicurezza la parte iniziale dell’abitato, soggetta da anni a scivolamento verso valle, in modo da frenare cedimenti del terreno, con il contestuale allargamento della strada provinciale di accesso alla frazione. Il Comune ha preso possesso delle aree dove sono previsti i lavori, tutte appartenenti a privati, in seguito alla dichiarazione di pubblica utilità e urgenza dell’opera approvata dalla Giunta per procedere all’occupazione dei terreni da espropriare. Il responsabile del procedimento, il tecnico comunale Francesco Scarcella, è giunto a Misserio e ha proceduto all’esecuzione del decreto di occupazione di urgenza, con la contestuale immissione in possesso delle aree inserite nel Piano particellare d’esproprio: nessuno si è opposto al rilascio dei beni e i proprietari potranno evitare di attendere tutta la procedura di esproprio scegliendo la cessione volontaria delle aree, ottenendo così una maggiorazione del 50% rispetto alla quota prevista. In totale sono coinvolte 14 ditte per una superficie totale di 4.950 mq, che verrà pagata 3 euro al metro quadrato per un ammontare di 14mila 850 euro di espropri, a cui si aggiungono 7mila 425 euro in caso di cessione volontaria e 2mila 475 euro occupazione temporanea (0,25 euro/mq per anno), per una spesa totale di 24mila 750 euro. Progettazione esecutiva, coordinamento per la sicurezza e direzione dei lavori sono stati affidati all’ingegnere Antonio Ferraro di Santa Teresa per una spesa di 50mila 178 euro, mentre il geologo santateresino Carmelo Nicita si occuperà della relazione geologica esecutiva e della direzione lavori di carattere geologico per un costo totale di 9mila 333 euro. L’intervento, dal costo previsto di 997mila 645 euro per lavori, 236mila 616 per progettazioni e 325mila 737 per altri oneri, dovrà essere avviato entro il termine del 31 dicembre 2021, pena la perdita del finanziamento. All’immissione in possesso dei terreni erano presenti anche il consigliere comunale Santino Veri, l’esperto del sindaco per le opere pubbliche Carmelo Trimarchi e il progettista, oltre ad alcuni titolari delle aree. “Un’opera attesa da tantissimi anni soprattutto dai residenti della nostra frazione, che oltre alla sicurezza migliorerà notevolmente la viabilità - ha commentato il sindaco Danilo Lo Giudice - adesso procederemo con i successivi adempimenti e l’indizione delle procedure di gara per l’avvio dei lavori”. Nei prossimi giorni partiranno le indagini geologiche e geognostiche e da mercoledì 16 dicembre e fino al completamento delle operazioni è stato dosposto il divieto di sosta nel tratto della Strada Provinciale 23 nel compreso tra l’inizio del centro abitato e la piazza San Vito.


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