Martedì 23 Aprile 2024
Entro 30 giorni o sarà scioglimento. La seduta è già stata fissata per giovedì


S. Teresa, il commissario si insedia e diffida i consiglieri ad approvare il Bilancio 2019

di Andrea Rifatto | 21/10/2020 | ATTUALITÀ

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Il Consiglio si riunirà al Palazzo della Cultura

È arrivata ieri mattina l’inevitabile diffida del commissario ad acta della Regione per la mancata approvazione dal parte del Consiglio comunale di Santa Teresa del Rendiconto 2019 entro il termine massimo del 30 giugno. Il funzionario Enzo Abbinanti, nominato il 16 settembre dal dirigente generale del Dipartimento delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, si è insediato in municipio e ha diffidato i 10 consiglieri comunali ad approvare il documento economico-finanziario e tutti gli atti propedeutici e/o connessi entro 30 giorni dalla data della seduta consiliare, già fissata per domani pomeriggio. “La mancanza dello strumento finanziario potrebbe determinare gravi conseguenze nell’attività amministrativa dell’ente - ha fatto presente il commissario - e decorso infruttuosamente il termine si provvederà, in via sostitutiva, all’approvazione del Rendiconto di gestione 2019 e dei relativi documenti finanziari allegati con l’adozione delle deliberazioni commissariali, che comporterà l’applicazione delle sanzioni previste”, ossia lo scioglimento del Consiglio comunale. Il funzionario regionale ha dato incarico alla segretaria comunale, Rossana Giorgianni, di informarlo sull'esito del procedimento approvativo da parte dell’assemblea cittadina, che domani dovrebbe approvare senza particolari problemi il bilancio consuntivo dello scorso anno, evitando così il prolungarsi del commissariamento. Il Rendiconto è stato esitato il 17 settembre dalla Giunta comunale, guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice, e ha incassato il parere favorevole dei revisori dei conti il 28 settembre; lo stesso giorno è stata redatta la proposta di deliberazione per i consiglieri e il giorno successivo la presidente Domenica Sturiale ha fissato la seduta per il 22 di questo mese, alle ore 17, nella sala grande al Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno. Ieri è stato stabilito che la riunione del Consiglio sarà interdetta al pubblico e anche alla stampa e che verrà consentito l’accesso all’aula solo ai consiglieri, al sindaco, agli assessori, ai revisori dei conti ed al personale addetto ai lavori strettamente necessario, alla luce delle ultime disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. I lavori consiliari potranno essere seguiti in diretta streaming sulla pagina social del Comune di Santa Teresa. Oltre l’approvazione del Rendiconto di gestione 2019, all’ordine del giorno figurano altri undici punti: il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio; quattro mozioni depositate tra febbraio e luglio dalla consigliera di minoranza Lucia Sansone (per individuare una specie di albero da piantumare sul lungomare in sostituzione delle pianti esistenti lato mare ormai appassite), dal consigliere indipendente Carmelo Casablanca (per introdurre sistemi finalizzati ad agevolare la raccolta differenziata e per concedere i terreni agricoli incolti di Santa Teresa, sia privati che pubblici, a cittadini che vogliono avviare un’impresa agricola per rilanciare agricoltura e allevamento) e dalla presidente Sturiale (denominata “Giustizia per Chico Forti”, a sostegno dell’italiano condannato nel 2000 per omicidio negli Stati Uniti a ritenuto vittima di un errore giudiziario); l’adeguamento del compenso dei revisori dei conti; l’approvazione del regolamento del servizio di trasporto scolastico interurbano per studenti delle scuole superiori di secondo grado e l’approvazione del regolamento dell’asilo nido comunale. 


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