Martedì 23 Aprile 2024
In appalto il potenziamento delle attività. Aggiudicazione proposta alla seconda


S Teresa, gara controversa per la gestione dell'asilo nido: esclusa la ditta vincitrice

di Andrea Rifatto | 03/04/2021 | ATTUALITÀ

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L'asilo nido di via Fratelli Lo Schiavo

Si è rivelata più lunga e complicata del previsto la gara per l’affidamento del servizio di potenziamento dell’asilo nido comunale di Santa Teresa di Riva, finanziato dalla Regione con 76mila 631 euro per il sostegno e il miglioramento dell'offerta qualitativa con l’implementazione delle attività previste dal progetto "Infanzia 2020-2021”. La proposta di aggiudicazione era stata formulata dalla centrale unica di committenza nei confronti della cooperativa sociale “Iride” di Scordia (Ct), per un un importo di 55mila 710 euro grazie agli 80 punti per l’offerta tecnica e al ribasso del 22,22% sulla base di gara di 72mila 982 euro, ma  l’offerta è stata ritenuta anomala sia dalla commissione di gara che dalla responsabile del procedimento, la dipendente comunale Rosa Chillemi del Servizio Istruzione-Asilo nido, che non ha accolto le giustificazioni presentate per due volte della “Iride” e ha ritenuto l’offerta non congrua, non sostenibile e non realizzabile, chiedendo lo scorrimento della graduatoria. La società catanese è stata quindi esclusa dalla centrale di committenza e ciò potrebbe far insorgere un contenzioso amministrativo qualora la prima classificata ritenesse di aver subito un torto e decidesse di presentare ricorso al Tar.  La proposta di aggiudicazione è stata formulata adesso nei confronti della seconda, la “Asofa” di Gaggi, che ha ottenuto 99,69 punti con un ribasso del 21% per un importo di 56mila 576 euro: anche questa offerta presenta però caratteri di anomalia e la cooperativa alcantarina, che gestisce attualmente il servizio di potenziamento dell’asilo nido “Maria Montessori”, dovrà quindi fornire chiarimenti. I fondi regionali consentono di ampliare l’offerta da aprile ad agosto, con l'aumento del numero di bambini presi in carico, garantendo un prolungamento orario pomeridiano dalle 16 alle 18, l’apertura anche il sabato mattina (giorno di chiusura abituale) dalle 8 alle 12 e l'apertura nel mese di luglio dalle 8 alle 16, con servizio mensa e nel mese di agosto dalle 8 alle 13, con la copertura dei costi di cinque educatori e quattro ausiliari.


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