Venerdì 19 Aprile 2024
Approvata una variante che prevede ulteriori lavori per accendere 51 telecamere


S. Teresa, costi più alti e tempi più lunghi per attivare l'impianto di videosorveglianza

di Andrea Rifatto | 13/05/2021 | ATTUALITÀ

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I lavori nel quartiere Portosalvo

Nuovi interventi, costi più alti e tempi di ultimazione più lunghi per i lavori di realizzazione del nuovo impianto di videosorveglianza a Santa Teresa di Riva, avviati tra settembre e novembre. Il Comune ha infatti approvato una perizia di variante e suppletiva, siglata dall’ispettore capo della Polizia municipale Domenico Centorrino nella qualità di responsabile del procedimento, così come richiesto dal direttore dei lavori, l’ingegnere Antonio Pirri, per ottenere una uniformità tipologica e distributiva dell’impianto nonché sfruttare una tecnologia migliore, capace di garantire qualità del flusso video, una più ottimale trasmissione dei dati e funzionalità nel tempo. Una modifica progettuale ritenuta necessaria ed indispensabile per la corretta funzionalità del nuovo impianto, che andrà a potenziare quello già esistente composto da 8 telecamere, con una piattaforma software/hardware di gestione situata nella sala operativa della Polizia municipale che si avvarrà di altre 51 postazioni di videosorveglianza che terranno sotto controllo tutto il paese. I lavori sono stati previsti con un progetto da 732mila 098 euro, finanziato con 585mila 678 euro del Ministero dell’Interno e 146mila 420 euro del Comune, e appaltati alla ditta “Di.Bi.Ga. Costruzioni Sas” di Alcamo per un costo totale di 522mila 420 euro, con 167mila 741 euro di economie del ribasso d’asta sul finanziamento ministeriale e 41mila 935 euro su co-finanziamento comunale. Proprio da quest’ultima voce sono stati adesso prelevati altri 36mila 730 euro per consentire gli ulteriori lavori previsti dalla variante e l’importo iniziale delle opere è lievitato da 387mila 192 a 417mila 536 euro. Nei giorni scorsi la ditta ha richiesto una proroga legata all’aggiornamento delle prescrizioni di sicurezza dei lavoratori, imposto dall’epidemia da Covid-19, e dunque il cantiere andrà avanti almeno fino al 30 luglio. Attualmente l’impresa sta effettuando la posa delle tubazioni sulla circonvallazione, dopo essere intervenuta nel quartiere Portosalvo e aver già realizzato il cablaggio in buona parte del paese con la posa delle centraline di controllo: subito dopo procederà all’installazione delle tre tipologie di telecamere previste dal progetto, ossia di contesto (Hd di tipo fisse) che permettono una visione quanto più ampia dell'area di ripresa, di osservazione (Dome) con visione completa a 360 gradi sul piano orizzontale e 180 gradi su quello verticale che non consentono ad un osservatore esterno di individuare l'area inquadrata e di lettura targhe, che verranno posizionate in molti incroci cittadini, davanti le chiese, le scuole, gli edifici pubblici, sia nel centro del paese che nella borgate e nelle frazioni a monte. Occhi elettronici che saranno fondamentali per tenere sotto controllo il territorio costituendo anche un deterrente contro i malintenzionati e permettendo di scoprire azioni malavitose, come è già accaduto nell’ultimo anno grazie alle telecamere già attive, le cui immagini sono a disposizione delle Forze dell’ordine.


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