Venerdì 26 Aprile 2024
Litigi tra colleghi e lamentele sul riconoscimento delle progressioni economiche


S. Teresa, contrasti e malumori in municipio. E tra i dipendenti vola un ceffone

di Andrea Rifatto | 06/09/2020 | ATTUALITÀ

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Tensione altissima nel Palazzo municipale

Atmosfera bollente nelle ultime settimane nel municipio di Santa Teresa. E non per le alte temperature. Un clima particolarmente teso si respira all’interno dell’Ufficio tecnico, dove tra alcuni impiegati non regna il sereno e si è arrivati allo scontro, tanto da rendere necessario adottare provvedimenti. Due dipendenti che lavoravano nella stessa stanza, infatti, si sono resi protagonisti di un forte alterco verbale, al punto tale che durante il litigio è volato anche un ceffone, a corollario di un conflitto interno ormai insanabile che aveva reso impossibile la convivenza sul posto di lavoro. In conseguenza di ciò, uno dei due impiegati è stato trasferito in un’altra stanza, sempre all’interno dell’Ufficio tecnico, al posto di un collega che è andato a sostituirlo nella mansione che occupava precedentemente, considerata l’ormai evidente incompatibilità con l’ex vicino di scrivania con il rischio di compromettere il buon andamento del lavoro quotidiano e rallentare l’evasione delle pratiche. In municipio si registrano però anche altri malumori, legati in particolare alle procedure di progressione economica orizzontale avviate sul finire del 2019, che prevedono un’avanzamento economico che si realizza mediante l’acquisizione, in sequenza, dopo il trattamento tabellare iniziale, di successivi incrementi retributivi. Le progressioni sono riconosciute di regola ad una quota limitata di dipendenti, determinata tenendo conto delle risultanze della valutazione della performance individuale, dell’esperienza maturata negli ambiti professionali di riferimento e delle competenze acquisite e certificate a seguito di processi formativi. Diversi dipendenti non sarebbero però rimasti soddisfatti di quanto deciso dai dirigenti comunali, sia per la valutazione della loro performance lavorativa ritenuta non corrispondente alle attività svolte ma soprattutto perchè sono state previste progressioni, in particolare dalla categoria C1 alla C2, di impiegati che non avrebbero il requisito minimo di due anni di servizio nella posizione economica di provenienza, in quanto ex precari stabilizzati a fine 2018. Dunque diversi dipendenti hanno proposto ricorso e attendono che il loro status venga riesaminato, al fine di ottenere il riconoscimento di quanto richiesto. Per le progressioni orizzontali il Comune di Santa Teresa ha impegnato 17mila 725 euro a valere sul fondo per il trattamento accessorio dei dipendenti.


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