Sabato 27 Aprile 2024
Approvati dall'Amministrazione per avviare interventi utili alla collettività


S. Teresa, cinque progetti per il reddito di cittadinanza: ecco cosa faranno i beneficiari

di Andrea Rifatto | 30/01/2021 | ATTUALITÀ

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La Giunta riunita per approvare i progetti

Oltre che un obbligo, rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività. Anche a Santa Teresa di Riva partiranno presto i progetti utili alla collettività (Puc) che sono tenuti a svolgere coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. La Giunta comunale ne ha approvati cinque, che prevedono l’impiego di circa 80 cittadini che ricevono il beneficio economico dallo Stato. Il reddito di cittadinanza prevede infatti la sottoscrizione di un patto per il lavoro o di un patto per l’inclusione sociale, che si concretizza poi con la partecipazione a progetti utili alla collettività (Puc) a titolarità dei Comuni, da intendersi come attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il reddito. Ogni cittadino beneficiario è tenuto ad un impegno di almeno otto ore settimanali e fino ad un massimo di 16 e le attività progettuali vanno intese come occasioni di arricchimento che a seconda delle finalità e degli obiettivi da perseguire, possono avere una durata limitata nel tempo o una maggiore continuità. A Santa Teresa sono stati varati i progetti “Puliamo Santa Teresa di Riva”, “Coloriamo Santa Teresa di Riva”, “Manteniamo il ricordo”, “Estate sempre più blu” e “SolidariaMente”. Coloro che saranno chiamati a partecipare si occuperanno di pulizia delle aree verdi, raccolta di rifiuti abbandonati, segnalazione al Comune di situazioni di degrado; tinteggiatura, interventi di piccola manutenzione, sistemazione di steccati e recinzioni, sistemazione dei giochi delle aree attrezzate; pulizia dei cimiteri, raccolta di fiori abbandonati, spazzamento dei vialetti; pulizia del litorale e della spiaggia, raccolta di fiori abbandonati, manutenzione del verde; supporto ai servizi di assistenza ai disabili, supporto all’accesso a scuola, supporto domiciliare alle persone anziane e con disabilità, accompagnamento sullo scuolabus, accompagnamento dei minori a scuola in bicicletta o a piedi (pedibus). Completata la fase istruttoria, il Comune provvederà ad anticipare le spese accessorie al fine di anticipare i progetti Puc, per poi chiedere il rimborso al Distretto D32. I progetti saranno messi a disposizione degli operatori sociali accreditati e degli operatori del Centro per l’impiego di Santa Teresa, al fine di rendere possibile l’abbinamento del beneficiario con il progetto più consono alle sue abilità-competenze.


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