S. Teresa, arriva un nuovo tecnico in municipio grazie al concorso bandito dal Governo
di Andrea Rifatto | 31/10/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 31/10/2021 | ATTUALITÀ
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L'architetto Santoro con il sindaco Lo Giudice
Arriva un nuovo rinforzo all’Ufficio tecnico di Santa Teresa di Riva. Grazie al concorso pubblico bandito nei mesi scorsi per il reclutamento nelle regioni del Sud di 2.800 unità di personale a tempo determinato, è stato infatti assunto un dipendente con la qualifica di funzionario esperto tecnico, vista la disponibilità manifestata dal Comune al Dipartimento della funzione pubblica a ricevere l’assegnazione di nuovo personale. Nel municipio santateresino è giunto l’architetto Gianluca Santoro, 33 anni, laureato in Architettura e Ingegneria Edile all’Università di Firenze e iscritto all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Messina, residente proprio nella cittadina jonica, risultato vincitore del concorso per titoli ed esami per l’assunzione di 1.412 tecnici: al termine della procedura, il professionista ha scelto l’ente presso il quale prestare servizio e dunque è stato assegnato al Comune di Santa Teresa. L’Agenzia per la Coesione territoriale ha quindi comunicato l’unità di personale selezionata, che è stata assunta a tempo determinato per tre anni con oneri a carico del Governo nazionale: al Comune sono stati infatti già assegnati 38mila 388 euro a totale copertura dei costi annuali lordi contrattuali per la prima annualità. “Siamo ben lieti della scelta dell’architetto Santoro e di averlo a servizio della nostra comunità - ha commentato il sindaco Danilo Lo Giudice - certi che il suo impegno e la sua professionalità contribuiranno notevolmente alla crescita della nostra cittadina”. L’obiettivo del Governo è quello di rafforzare gli organici delle Pubbliche Amministrazioni finalizzati e le competenze: compito dei nuovi tecnici sarà soprattutto quello di seguire i lavori delle opere previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma anche in vista del nuovo Accordo di partenariato per i fondi strutturali europei 2021-2027 e per i progetti collegati al Fondo di Sviluppo e Coesione.
