Sabato 20 Aprile 2024
Il servizio verrà gestito da una ditta locale. Prevista la fornitura di 917 pasti


S. Teresa. Aggiudicata la mensa scolastica per i prossimi tre anni

di Andrea Rifatto | 27/10/2016 | ATTUALITÀ

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Il centro cottura alla scuola "Muscolino"

È stata affidata, a S. Teresa di Riva, la gestione del servizio di refezione scolastica per i prossimi tre anni per le scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado. La centrale unica di committenza del Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000, a cui il Comune ha aderito nei mesi scorsi, ha aggiudicato la procedura negoziata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, svoltasi in modalità telematica, alla Ristorseve Gestione e Servizi di S. Teresa, che dopo la valutazione della commissione ha ottenuto 90 punti per l’offerta tecnica e 10 per quella economica, avendo proposto un ribasso del 5,6025% sull’importo a base d’asta di 526mila 500 euro, ottenendo così l’appalto con il massimo punteggio per 497mila euro, Iva esclusa, fino a giugno 2019. Alla procedura sono state invitate sette ditte ma alla scadenza dei termini sono giunte tre offerte da parte del Consorzio Glicine di Palermo, della Catering Srl di Bronte e della ditta santateresina: la prima è stata esclusa per carenze documentali, mentre la società catanese è giunta seconda con 89,36 punti e un ribasso del 5,25%. L’importo dell’appalto è stato stimato dall’Amministrazione in base alle medie degli anni precedenti e all’andamento della popolazione scolastica, partendo da un costo di 4,50 euro a pasto e da una spesa annua di 175mila 500 euro derivante da 39mila pasti presunti. La Ristorseve subentrerà probabilmente all’attuale gestore a partire da gennaio 2017, visto che il Comune ha prorogato l’attuale affidamento alla società di Giardinello (Pa) da settembre a dicembre con una spesa di 64mila euro.

Secondo quanto previsto dal capitolato speciale d’appalto, l’aggiudicatario dovrà fornire quotidianamente 917 pasti, di cui 880 per gli studenti e 37 per i docenti, così suddivisi: 200 per le scuole dell’infanzia (5 giorni la settimana, 10 docenti), 430 per le scuole primarie (2 giorni, 15 docenti) e 250 per la secondaria di primo grado (2 giorni, 12 docenti). Tutte le spese del servizio di refezione sono a carico dell’affidatario, ossia: l’acquisto delle derrate; la preparazione, la cottura, il confezionamento presso il centro di preparazione della scuola “Muscolino”; il trasporto, la consegna e la distribuzione dei pasti nei refettori. Dal confezionamento alla distribuzione non dovranno trascorrere più di 15 minuti. A carico dell’Amministrazione rimangono le spese per la manutenzione straordinaria del centro cottura e dei refettori scolastici.


COMMENTI

Enzo | il 27/10/2016 alle 12:21:08

In bocca al lupo alla ditta,un imprenditore del settore, una ditta del luogo , qualità, manodopera locale e soprattutto ricchezza e capitale che si ridistribuisce in zona.

osservatore | il 27/10/2016 alle 16:06:45

Non c'erano dubbi.

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