Roccalumera, più ore di lavoro per i comunali: due dipendenti passano a tempo pieno
di Andrea Rifatto | 22/04/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/04/2022 | ATTUALITÀ
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In totale stanziati circa 18mila euro
Nuovo potenziamento dell’orario di lavoro per diversi dipendenti comunali di Roccalumera. I tre capiarea hanno infatti firmato quattro provvedimenti, seguendo le indicazioni arrivate dall’Amministrazione, che prevedono l’estensione oraria per dodici unità di personale, fino al 30 giugno, per una spesa totale di 18mila 139 euro necessaria per garantire il pagamento degli stipendi aggiuntivi. Per il coordinatore della Polizia locale Salvatore Villari, già in servizio per 35 ore settimanali, il contratto di lavoro è stato invece trasformato definitivamente da part time a tempo pieno a 36 ore, così come per l’operatore generico Giovanni Chillemi, secondo quanto richiesto dalla giunta per garantire la presenza in servizio costante di dipendenti fondamentali per il Comune. L’importo più alto è destinato all’integrazione oraria di quattro impiegati dell’Ufficio tecnico, gli ingegneri Maria Silvana Giannetto e Salvatore Barbera e i geometri Giovanna Cuppari e Giuseppe Gugliotta, che passano da 24 a 35 ore settimanali per un costo di 6mila 015 euro, così come messo nero su bianco dal responsabile Pino Della Scala. Nell’Area Servizi Finanziari più ore di lavoro per quattro dipendenti: Domenica Mignani e Cinzia Perrone passano da 24 a 25 ore settimanali, mentre Santina Villari da 18 a 30 e l’asu Santa Eliana Coglitore ottiene un’integrazione da 20 a 30 ore a settimana, per un impegno economico pari a 5mila 622 euro calcolato dalla responsabile Rossella Rigano. La dirigente dell’Area Amministrativa-Affari generali Pina Chiaravalle Fava ha invece disposto l’estensione oraria da 24 a 35 ore per Santina Bonarrigo (ufficio protocollo) e da 20 a 30 ore per l’asu Maria Rosa Casale (servizio scuolabus e servizi sociali) per una spesa di 1.811 euro, così come due unità della Polizia locale, Stefania Sterrantino e Laura Cacciola, passano da 20 a 35 ore settimanali per un costo di 4mila 691 euro.
