Martedì 23 Aprile 2024
Presentata un'interrogazione per denunciare i ritardi nella messa in sicurezza dell'alveo


Roccalumera, la minoranza lancia l'allarme: "Il torrente Allume è a rischio esondazione"

di Redazione | 06/11/2021 | ATTUALITÀ

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Il letto del torrente si è notevolmente alzato

Se si verificasse un’esondazione del torrente Allume, le acque potrebbero coinvolgere anche la Statale 114 e le abitazioni nelle immediate vicinanze, causando gravi danni alla popolazione. È l’allarme lanciato dal gruppo consiliare di minoranza di Roccalumera, che ha presentato un’interrogazione al sindaco e agli assessori alla Protezione civile e ai Lavori pubblici denunciando il rischio di tracimazione del corso d’acqua in caso di piena. “Le precipitazioni verificatesi in questo periodo autunnale e in particolar modo quelle tra il 24 e 26 ottobre hanno determinato situazioni a rischio idrogeologico ed idraulico che hanno destato non poche preoccupazioni circa lo stato dei torrenti in generale - scrivono Rita Corrini, Ivan Crementi, Tiziana Maggio, Antonino Scarci - e il torrente Allume presenta dei tratti in cui le quote del letto dell’alveo e degli argini appaiono fortemente ravvicinati con un dislivello insufficiente per contenere eventuali piene e tale situazione, presente soprattutto nel tratto a cavallo del ponte dell’A18, è aggravata dalla presenza di cumuli di detriti e folta vegetazione che possono ostruire il deflusso delle acque”. 

L’opposizione ricorda la mozione approvata all’unanimità nel novembre 2019 che impegnava l’Amministrazione comunale ad avviare con urgenza i lavori di messa in sicurezza dei torrenti, finanziati dalla Protezione civile, e ad attivarli comunque nel caso di ulteriori ritardi del concreto avvio degli interventi, già finanziati, dando priorità assoluta a quelli in corrispondenza dei centri abitati e degli attraversamenti carrabili, con particolare riguardo al torrente Allume, evidenziando come non siano partite le opere di messa in sicurezza per 153mila 098 euro, nonostante lo scorso agosto sia stata redatta ed approvata una variante relativamente al progetto con l’aggiunta di ulteriori lavori per 50mila 975 euro. “Il rischio di eventi alluvionali non è remoto in quanto, nell’ultimo periodo, si sono susseguite giornate di allerta rossa a rischio idrogeologico - aggiunte il gruppo di opposizione  - e tali fenomeni, purtroppo, si sono verificati in altre aree della Sicilia Orientale ed hanno provocato morti e danni ingenti anche per il mancato preventivo svuotamento degli alvei torrentizi”. All’amministrazione viene chiesto “quali interventi di messa in sicurezza degli argini del torrente Allume sono stati programmati, in particolare nella parte vicina al viadotto A18, al fine di scongiurare danni sulla viabilità principale della Ss 114 ed agli immobili ricadenti nelle immediate vicinanze; le eventuali motivazioni che non hanno consentito di programmare gli interventi, nonostante gli impegni assunti due anni fa; se si ritiene di intervenire urgentemente, con quali tipi di interventi e con quale tempistica, al fine di scongiurare situazioni di rischio e pericolo per la pubblica e privata incolumità”, ricordando che “il rischio di eventi alluvionali non è remoto in quanto, nell’ultimo periodo, si sono susseguite giornate di allerta rossa a rischio idrogeologico”.


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