Sabato 20 Aprile 2024
Inaugurato il tracciato recuperato per ampliare l'offerta turistica legata all'ambiente


Risorge il sentiero Sant'Alessio-Forza d'Agrò: "Basta confini comunali, servono sinergie"

di Andrea Rifatto | 28/09/2020 | ATTUALITÀ

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Foto di gruppo a Forza d'Agrò

Poco più di 3 km da 0 a 362 metri sul mare, tra vigneti, uliveti e mandorli, con panorami straordinari e unici sulla costa jonica e su alcune cime dei monti Peloritani. È in sintesi ciò che offre l’antico sentiero mulattiera tra Sant’Alessio e Forza d’Agrò, inaugurato sabato con una camminata dal mare alla collina sull’antico “scuzzaturi”, un tempo unica via di collegamento tra i due paesi, sia a piedi che con l’asino, che consentiva di accorciare la distanza tra due punti rispetto alla strada principale. Dopo il recupero del tracciato, ripulito da cespugli e rovi, per mano dall’Amministrazione comunale alessese che ne ha affidato la “gestione” all’associazione “Camminare i Peloritani” di Messina, circa 70 persone lo hanno percorso per inaugurarlo e riaprirlo alla fruizione, in occasione delle Giornate europee del patrimonio 2020 di questo fine settimana, incamminandosi dal lungomare della cittadina del Capo fino al borgo forzese, da dove è possibile ammirare un panorama che si apre totalmente sino allo stretto di Messina, nella Valle d'Agrò e sulla baia di Taormina. Un’iniziativa che lega ambiente e turismo, un binomio imprescindibile per la programmazione di una politica ad ampio respiro, legata al territorio, mirata anche alla destagionalizzazione, con la valorizzazione e la fruibilità dei percorsi e degli spazi rurali. “Sant’Alessio non è solo mare e spiaggia ma la sentieristica è un altro segmento del turismo che va valorizzato - ha detto il sindaco - bisogna creare un sistema turistico locale senza confini comunali, il visitatore che arriva non percepisce questi confini politici, non a interesse a sapere dove finisce Sant’Alessio e inizi Forza d’Agro, ma percepisce una bellissima vallata con otto paesi, perciò finiamola con questi confini tra comuni e creiamo sinergie per far vivere tutti gli elementi del nostro territorio, dal mare alla collina. Da anni inseguiamo l'idea di creare un sistema turistico Val d'Agrò - ha aggiunto il sindaco - e il sentiero è un primo passo per creare quella integrazione che vede coinvolti Comuni, Pro Loco, Università, associazioni e quanti lavorano per un turismo e un'accoglienza nel senso più ampio”. L'Amministrazione di Sant'Alessio sta provvedendo ad installare lungo il percorso la segnaletica indicative, così come è in fase di preparazione la mappa del sentiero. Alla giornata hanno preso parte tra gli altri padre Giovanni Lombardo e Pasquale D’Andrea di “Camminare i Peloritani”, il prof. Filippo Grasso dell’Università di Messina (componente del tavolo delle competenze voluto a Sant’Alessio dall’assessore al Turismo e alla Cultura, Virginia Carnabuci), l’Ufficio Diocesano della Pastorale del turismo, sport e del tempo libero con il direttore don Francesco Broccio, le Pro Loco di Sant’Alessio e Forza d’Agrò, Archeoclub Area Jonica, le due parrocchie, l’Unpli, Confesercenti Messina, Federalberghi Riviera Jonica, Anello del Nisi, Costa Meraviglia, Messina Sacra, Armonie dello Spirito e altre associazioni culturali e sportive. All’arrivo a Forza d’Agrò i camminatori sono stati accolti dalla Pro Loco nella chiesa di Sant’Antonio, prima di un giro nel borgo per ammirare le sue bellezze storiche, culturali e religiose e gli scorci caratteristici, per proseguire poi in discesa su un sentiero sterrata verso la fiumara d’Agrò.



COMMENTI

giuseppe cacciola | il 29/09/2020 alle 22:43:48

Lodevole l'iniziativa di recupero del vecchio "scuzzaturi", ce ne sono altri che andrebbero recuperati, e' un buon inizio, ma non parlerei di inaugurazione perche' lo stesso fu recuperato per mano di un privato cittadino Di Forza d'Agro' ,credo con altri volontari , Sig . Fiocco inaugurato e percorso ,partendo da Forza d'Agro' dal Sindaco di Sant'Alessio Siculo Rosanna Fichera e dal sottoscritto, nessuna polemica ma una doverosa puntualizzazione, semmai il rammarico per non essere riusciti a mantenere vivo l'interesse per la sua usufruibilita' .

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