Mercoledì 24 Aprile 2024
Tredici comuni hanno inviato esecutivi, definiti e preliminari per accedere ai fondi


Riqualificazione urbana, nel comprensorio jonico presentati 23 progetti per 15 milioni

di Andrea Rifatto | 04/09/2016 | ATTUALITÀ

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L'ex pretura di S. Teresa: previsto un polo socio-sanitario

Dei 93 progetti presentati da 54 comuni della Città metropolitana di Messina per partecipare al bando del Governo per il Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, 23 ricadono nel comprensorio jonico. Si tratta di 10 elaborati esecutivi, 11 definitivi, uno preliminare e uno studio di fattibilità tecnico-economica, per una richiesta di finanziamento per complessivi 15 milioni 183mila euro. Quattro esecutivi sono stati presentati a S. Teresa di Riva nell’ambito dell’iniziativa “Fatti e non parole, costruiamo la cittadella dei diritti", a cui collaborano anche partner privati con quote di cofinanziamento: manutenzione straordinaria ex pretura per destinarla a polo socio-sanitario (1 milione 242mila euro, importo complessivo 1 milione 730mila di cui 487mila a carico del Comune); riqualificazione ambientale della frazione Giardino (469mila euro, importo totale 670mila euro di cui 201mila a carico del Comune); realizzazione di una strada di accesso ai complessi Moira-Masserenti-II lotto (175mila 697 euro, totale 312mila di cui 136mila a carico del Comune); lavori di adeguamento della palestra di Bucalo (414mila 861 euro, importo 591mila di cui 176mila a carico del Comune). Un progetto a Savoca per la riqualificazione di piazza Santa Rosalia nella frazione Rina (159mila 092 euro, importo complessivo 212mila 123 di cui 53mila a carico del Comune). Uno a Mongiuffi Melia per il completamento del campo da calcio (1 milione). A Forza d’Agrò si punta a ristrutturare l’ex scuola elementare della frazione Scifì per destinarla a Centro sociale (338mila 751 euro, importo totale 451mila di cui 112mila a carico del Comune). A Mandanici previsti lavori di riqualificazione urbana con il completamento del collegamento del monastero basiliano Ss. Annunziata alla Sp 25 Roccalumera-Mandanici con il recupero del Centro polifunzionale (876mila 130 euro). Furci Siculo punta a riqualificare la villa comunale con annessa cavea (750mila euro). A Limina presentato un elaborato per opere di urbanizzazione primaria e secondaria al servizio degli alloggi popolari del centro storico con recupero dei quartieri degradati, dal costo di 999mila 989 euro.

Tra i progetti definitivi cinque arrivano da Fiumedinisi, tutti inerenti il completamento del contratto di Quartiere II: realizzazione di una strada di lungofiume tra le contrade Torre e Armi (778mila 685 euro, importo totale 1 milione 350mila di cui 571mila a carico di privato); realizzazione parco fluviale “Fiumilandia” (960mila euro, totale 1 milione 293mila di cui 333mila a carico di privato); ampliamento e messa in sicurezza della strada di collegamento Panoramica-Lungofiume in contrada Vecchio (153mila euro, importo complessivo 205mila di cui 52mila a carico del privato); riqualificazione del quartiere San Francesco a completamento della Scuola degli antichi mestieri (630mila euro, importo complessivo 666mila  di cui 56mila a carico del privato); completamento campo sportivo comunale (273mila euro, importo complessivo 364mila di cui 91mila a carico del privato). A Nizza di Sicilia presentato un progetto per la sicurezza urbana (92mila 726 euro, importo complessivo 123mila 635 di cui 30mila a carico del Comune). Letojanni punta alla riqualificazione dei sottopassi ferroviari Baglio, Valdastico, Vespri; realizzazione rotatoria su Ss 114; sistema di trasporto urbano sostenibile con pulmini elettrici; impianto fotovoltaico; impianto illuminazione sottopassi e rotatoria; pannelli informativi; adeguamento parcheggio e realizzazione tettoia ; sicurezza urbana (2 milioni 695mila, importo complessivo 3 milioni 850mila di cui 1 milione a carico del privato). Antillo cerca invece di ristrutturare l’impianto polisportivo comunale (130mila euro 695mila, importo complessivo 500mila di cui 370mila a carico del Comune con fondi Credito sportivo). Tre gli elaborati da Scaletta Zanclea, presentati dopo i termini consentiti: completamento dell’arredo urbano e appestamento impianto d’illuminazione a risparmio energetico in piazza Macalda (658mila 918 euro), progetto di miglioramento e adeguamento a percorso turistico-paesaggistico e messa in sicurezza del collegamento stradale Scaletta Zanclea-Scaletta Superiore (767mila 615 euro) e progetto per la valorizzazione e fruizione turistico-ambientale delle piazze e dei vicoli della frazione Guidomandri Marina (997mila 987 euro). Itala ha presentato un preliminare (dopo la scadenza fissata) per il completamento della parallela alla Ss 114 con Mili Marina (320mila euro). Casalvecchio Siculo ha inviato uno studio di fattibilità per la ristrutturazione dell’ex scuola della frazione Fadarechi per destinarla un centro di accoglienza per adulti e minori e di mediazione culturale anche per immigrati (300mila euro).

I progetti presentati da parte dei Comuni in sede istruttoria sono stati verificati in merito ai requisiti richiesti dal bando e l’elenco è stato redatto secondo l’ordine di maggior “maturità progettuale”, sequenza che determinerà la graduazione degli interventi ammessi a finanziamento nei limiti dell’ammontare complessivo spettante alla Città Metropolitana di Messina, cioè da 40 milioni a 58 milioni di euro, mentre l'importo complessivo delle richieste di finanziamento è pari a 82 milioni 828mila euro.


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