Venerdì 19 Aprile 2024
Tecnici e sindacati a confronto su ridimensionamento e razionalizzazione dell'offerta


Riorganizzazione rete scolastica: tavolo tecnico alla Regione

di Andrea Rifatto | 07/02/2014 | ATTUALITÀ

3929 Lettori unici

L'assessore regionale all'Istruzione Nelli Scilabra

L’assessorato regionale dell’Istruzione e delle Formazione Professionale ha decretato lo scorso 21 gennaio la costituzione di un Tavolo tecnico per la riorganizzazione della rete scolastica in Sicilia. La decisione scaturisce dalla necessità di rispettare i dettami della Legge 128/2013 riguardante il dimensionamento delle istituzioni scolastiche, nonché quanto stabilito dalla Conferenza Stato-Regioni e dalla legge 183/2011. Anche la Sicilia dunque dovrà adeguarsi alle nuove direttive nazionali in tema di organizzazione della rete scolastica, seguendo precise disposizioni, ovvero: le istituzioni scolastiche per acquisire o mantenere la personalità giuridica devono, di norma, avere una popolazione di allievi prevedibilmente stabile per almeno un quinquennio non inferiore a 600 alunni; nelle isole minori, nei comuni montani, nonché nelle aree geografiche contraddistinte da specificità etniche o linguistiche l'indice di riferimento previsto di 600 alunni può essere ridotto fino a 400 alunni per gli istituti comprensivi di scuola materna, elementare e media di primo grado o per gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado che comprendono corsi o sezioni di diverso ordine o tipo; la costituzione di istituti di diverso ordine e tipo va realizzata nei casi in cui sia opportuno garantire la permanenza della sede dell'Istituzione scolastica nell'ambito territoriale di riferimento, mantenendone di norma l'autonomia e la personalità giuridica; qualora le singole scuole non raggiungano gli indici minimi di riferimento saranno unificate orizzontalmente in istituti comprensivi e/o verticalmente in istituti omnicomprensivi, nel rispetto della progettualità e delle esigenze educative espresse dal territorio; l'indice minimo di riferimento di 400 alunni si applica anche agli Istituti secondari di istruzione tecnica, professionale ed artistica con indirizzi formativi particolarmente specializzati nell'ambito regionale; le istituzioni scolastiche devono risultare nel tempo centri dotati di oggettiva capacità di interlocuzione nei contesti territoriali in cui operano e quindi garantire alle stesse stabilità nel tempo.
Il Piano dell’offerta formativa regionale, unitamente agli interventi di dimensionamento e razionalizzazione, terrà conto, nell'attivazione dei nuovi indirizzi scolastici e delle opzioni, di quelli già esistenti nei territori, per realizzare una più funzionale distribuzione degli stessi.
Al Tavolo tecnico parteciperanno l’Assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale Nelli Scilabra; il dirigente generale del dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale; il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia; il dirigente del "Servizio scuola dell'infanzia ed istruzione statale di ogni ordine e grado" del dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale; i presidenti dei consigli scolastici provinciali della Sicilia; il rappresentante regionale dell' Anci Sicilia; il rappresentante regionale dell'Upi Sicilia; il rappresentante dell' Anp Sicilia; il rappresentante regionale Flc-Cgil Sicilia; il rappresentante regionale Cisl Scuola Sicilia; il rappresentante regionale Uil Scuola Sicilia; il rappresentante regionale Snals Sicilia; il rappresentante regionale Gilda degli insegnanti. Potranno partecipare al Tavolo tecnico anche altri soggetti con competenze nelle materie trattate. Ai partecipanti non spetterà alcun compenso o indennità. 

Più informazioni: scuola  istruzione  riorganizzazione rete scolastica  tavolo tecnico regione sicilia  nelli scilabra  


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.